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Dal 12 al 14 novembre, girava per il saluzzese un piccolo pullman bianco carico di..... architetti e giornalisti !

Legni, paesaggi e ricette

In occasione della 77° edizione della Mostra Nazionale dell’Artigianato di Saluzzo, OGS è stata incaricata di organizzare un tour a tappe per far conoscere da vicino le realtà coinvolte nell’evento saluzzese. A tal fine, sono stati selezionati rappresentanti di grandi studi di Architettura e giornalisti di settore. Il tour si è snodato nell’arco di tre giornate, nelle quali i partecipanti hanno visitato la mostra e assistito all’Inaugurazione ufficiale. 

Inoltre diverse aziende hanno apeto i loro laboratori di produzione, per mostrare la qualità e la tradizione dell’artigianato saluzzese. Un programma molto ricco che ha portato alla scoperta del comparto produttivo del legno, che vede le sue punte di eccellenza nel settore del mobile, del serramento e del parquet. 

Durante il tour saranno proposte anche le eccellenze culinarie del territorio, oltre alla visita della città e dei dintorni.

Prima tappa del tour


Pranzo e visita presso lo showroom Calosso, con brindisi di benvenuto e un rinfreco a base di specialità tipiche piemontesi.

Calosso Arredamenti è ormai alla terza generazione: l'antica bottega del centro storico era stata aperta nel 1921.

L'azienda propone elementi d'arredo commerciali e su misura, per i quali si avvale di artigiani esterni. Nell'offerta al cliente è compresa anche la progettazione.

Un piano è dedicato all'antiquariato, con pezzi importanti raccolti durante gli anni, come quadri, accessori e mobili.

Tutti i pezzi antichi subiscono un trattamento completo antitarlo, che ne garantisce la durata nel tempo. L'offerta su misura riguarda mobili con criteri di costruzione antichi, anche se rivisitti in chiave moderna.

Tra gli elementi proposti troviamo trompe l'oeil, laccatura, doratura, intarsi fino a 14 passaggi di finitura. Da calosso è possibile ottenere un arredamneto completo dei locali, compresi anche i tessili: tappeti e tende che possono essere completamente personalizzate. 

Seconda tappa  

 

Profumo di legno per il nostro gruppo: Cobola Falegnameria ha mostrato l'esposizione agli ospiti e poi li ha accompagnati nella falegnameria per vedere il legname e i macchinari. Cobola è un'azienda famigliare che negli anni '40 ha iniziato a lavorare serramenti nel pieno rispetto della sua essenza, cercando di esaltare i vaolri profondi della tradizione. Oggi produce serramenti in legno e in legno - alluminio.

La filiera del legno viene gestita totalmente all'interno dell'impresa. Oltre alla produzione del serramento, è fornita anche la posa in opera: si realizza  il foro finestra, valutando gli attacchi e evitando il formarsi di condense e muffe.  Tutti i processi sono gestiti da uno studio tecnico interno. 

Cobola presta molta attenzione all'ambiente: viene utilizzato materiale a km 0, proveniente dai boschi della Val di Susa e Val Tidone. Ha ottenuto anche la certificazione per i componenti per case passive.

Molto importante anche la resenza di Cobola negli interventi di restauro conservativo in ambito storico. Per il restauro del Castello di Barolo, sono stati progettati e costruiti serramenti su esatto disegno di quelli esistente, serramenti poi entrati in produzione col nome di Serramento Barolo. Anche per la Venaria Reale sono stati utilizzati serramenti Cobola.

Terza tappa

 

La città di Saluzzo si è riunita attorno al suo Sindaco Mauro Calderoni per l'inaugurazione della 77esima Mostra Nazionale dell'Artigianato, Saluzzo. Hanno partecipato all'evento tutti i protagonisti del comparto del legno, uno dei principali settori del territorio. Attorno alle autorità della municipalità e della FONDAZIONE AMLETO BERTONI - Saluzzo, una folla di addetti ai lavori, architetti, giornalisti e concittadini, ha animato l'esposizione e la premiazione del concorso di design.

77esima Mostra Nazionale dell'Artigianato di Saluzzo: si veda l'articolo dedicato al seguente link:

Per la cena, architetti e giornalisti partecipanti al tour sono stati invitati  presso il ristorante “I Baloss di Poggio Radicati”.

Alla presenza delle alte cariche istituzionali del distretto saluzzese, la cena è stata un momento conviviale di grande vivacità, durante il quale è avvenuto un importante scambio di impressioni e idee, con valutazioni sulle realtà sperimentate durante la giornata. Sono stati proposti piatti della tradizione saluzzese rivisitati magistralmente dallo chef e accompagnati da ottimi vini locali.

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