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Sessant’anni, ma non li dimostra.Era l’anno 1953 quando Mario Fiasconaro, papà di Fausto, Martino e Nicola Fiasconaro inizia la propria avventura di gelatiere e pasticciere a Castelbuono (PA).Allora non c’erano i frigoriferi.

Il gelato si faceva con la neve, che veniva conservata per la preparazione dei gelati.

Poi è arrivata la prima esperienza con la pasticceria, cassatine, cannoli, “sfincioni” con crema di ricotta fino alle “montagne” di profiteroles, divenute in breve un autentico cavallo di battaglia.

Sotto la guida e gli insegnamenti di papà Mario, crescevano intanto Fausto, Martino e Nicola, che hanno fatto in fretta ad impadronirsi dell’arte di famiglia, contribuendo in modo decisivo al definitivo lancio dell’azienda a livello nazionale ed internazionale.

Fiasconaro è un’azienda moderna e in continua espansione: grazie al lavoro d’equipe di professionisti capaci ed appassionati, al forte spirito imprenditoriale e ad un istinto straordinario, si è guadagnata un posto di rilievo nel settore, affermandosi sul mercato nazionale ed internazionale.

Entrare dentro un panettone, percepirne quasi il profumo e la morbidezza: è questo lo spettacolare stand espositivo che Fiasconaro ha preparato per i suoi visitatori a TUTTOFOOD.

L’esperienza accumulata negli anni tra i laboratori artigianali e le pasticcerie, prima in Italia poi all’estero, e la conoscenza delle tecniche di lavorazione più avanzate hanno reso i Fiasconaro pionieri nel settore della pasticceria artigianale. L’amore per i sapori della terra, il rispetto per i tempi della natura e una fede incrollabile nella tradizione non li hanno mai fatti cedere alle lusinghe della produzione industriale su vasta scala.

 

http://www.fiasconaro.com/

La Perla di Torino nasce nel quartiere Borgo Rossini dall’esperienza di Sergio Arzilli, pasticcere di tradizione familiare che si appassiona al cacao e dal 1992 dedica una speciale linea di prodotti a Torino, sua città adottiva. Le creazioni selezionate, a partire da La Perla Nera il tartufo pralinato primo prodotto della firma, incontrano i gusti degli appassionati del cioccolato e identificano la qualità e i profumi tipici della regione Piemonte.

Alla base del successo de La Perla di Torino, oggi come allora, sono gli ingredienti di primissima scelta, la ricerca delle migliori ricette, la cura delle confezioni, l’attenzione ai dettagli e la continua innovazione sia nelle formulazioni che nel packaging.

Negli anni l’azienda è riuscita a trasmettere questi valori familiari di qualità artigianale e cura per i clienti sia in Italia che all’estero.

La selezionata rete di distribuzione dei prodotti La Perla  sul territorio nazionale ed internazionale è testimonianza della professionalità e flessibilità dell’azienda.

La Perla di Torino è una realtà aziendale moderna, dinamica e vivace, in continua evoluzione ed espansione. Punto saldo dell’azienda rimangono la passione per il lavoro artigianale e i valori trasmessi dal fondatore, che la firma intende trasportare dal borgo al mondo.

 

http://www.laperladitorino.it/

Ulisse Nurzia ebbe l’idea di creare un nuovo tipo di torrone. Agli ingredienti base quali miele, mandorle e bianco d’uovo aggiunse il cioccolato, un prodotto pregiato di eccelso sapore ed esotico profumo, proveniente dalle piantagioni del Brasile, che esaltava le caratteristiche organolettiche dell’impasto.

Da allora il torrone al cioccolato divenne un prodotto di pregio.

Restava però il problema tecnicamente più difficile da risolvere: la durezza. Ulisse inventò una ‘formula magica’, un segreto di lavorazione che attraverso una particolare “manicatura” degli ingredienti gli consentì di ottenere un prodotto tenero e, contemporaneamente, a frattura netta.

È per questa particolarità, oltre che per I’aggiunta del cioccolato, che gli intenditori includono il torrone Nurzia tenero al cioccolato nel novero dei “prodotti fini o pregiati”.

Si lasciò tentare dalla prospettiva di poter avere un mercato più ampio, trasferendo agli inizi del secolo la propria attività in uno stabilimento a Milano, precisamente in via Iommelli.

Ma quando Ulisse iniziò la produzione, non riuscì a ottenere il suo torrone Nurzia.Diverso il sapore, quasi assente la consistenza, impossibile spesso il confezionamento del prodotto.

Ulisse si rese subito conto che a mancare erano due ingredienti speciali: l’aria dell’Aquila e l’acqua del Gran Sasso.

Solo con queste si poteva ottenere un prodotto così particolare e di gusto raffinato.Il ritorno nella sua città fu inevitabile.

Un rientro che voleva significare anche il ritorno alla tradizione artigianale della sua produzione, la sola in grado di mantenere, nei prodotti, quei sapori e odori delle buone e genuine cose di casa.

Gennaro Nurzia quando, a cavallo tra 1700 e 1800, partì alla volta della città dell’Aquila, dando così vita ai “prodotti Nurzia”, la cui fama ha valicato i confini della nazione. Fu Ulisse Nurzia, nipote di Gennaro, a dare nuovo impulso all’iniziativa dello zio. Il suo ingegno era vulcanico.

Nel suo piccolo laboratorio lavorava fino a notte tarda con I’ansia inesausta di creare sapori e gusti nuovi. Nacque così il “torrone Nurzia tenero al cioccolato”, una vera rivoluzione nel campo dei torroni. Era allora molto diffuso il classico torrone bianco tipo Cremona, molto saporito e friabile, ma di difficoltosa masticazione a causa della notevole durezza.

La tradizione di Sorelle Nurzia prosegue ancora oggi, grazie all’entusiasmo che gli eredi hanno continuato a infondere all’attività.

Con gli anni, anche l’immagine dei prodotti Nurzia si è adeguata ai tempi moderni, in cui ciò che ‘appare’ ha un valore importantissimo nell’identificazione ed esaltazione del prodotto.

Un’attenzione particolare al packaging ha portato alla nascita di una linea speciale di incarti, tutti originali, fatti a mano e realizzati con la stessa cura riservata ai dolci, che restano il “cuore” della produzione Nurzia.

 

http://www.sorellenurzia.com/web/

Se è vero che le passioni si trasmettono con i geni, noi – Tancredi e Alberto Alemagna – abbiamo ereditato quella per il cioccolato e l’alta pasticceria.

Con T’a, un brand che combina tradizione e creatività, torniamo a proporre l’arte di famiglia, rivisitata in chiave contemporanea e resa vivace da una visione imprenditoriale che esplora i trend e li trasforma in prodotti raffinati e accattivanti.

T’a è la sintesi di storia e innovazione, di qualità e raffinatezza, un modo nuovo e pieno di spontaneità di proporre la bontà e la classe del Made in Italy.

Il nome T’a deriva dalle iniziali dei nostri nomi, ma anche da t’amo… t’abbraccio… t’adoro, a sottolineare come la passione per quest’arte che ci unisce sia anche la costante fonte di ispirazione per questa azienda che rivisita in chiave contemporanea un’arte di famiglia cominciata un secolo fa.I dolci T’a sono realizzati sempre con la massima cura pensando ai palati più esigenti ma mantenendo una genuinità che li fa apprezzare da tutto il pubblico.

Per questo gli ingredienti sono scelti solo tra prodotti di primissima scelta e privilegiando quelli del nostro territorio: il miglior burro italiano, le farine attentamente selezionate, le nocciole Igp, il pistacchio siciliano o, ancora, la frutta fresca di mercato.Gli innovativi pack T’a sono studiati nei minimi dettagli da esperti designer con la supervisione di Tancredi e Alberto Alemagna.

T’a ha scelto un packaging funzionale, elegante senza essere serioso, e soprattutto eco-friendly. Le scatole sono realizzate con materiali eco compatibili, biodegradabili e compostabili. 

Questa estrema attenzione alla qualità anche nel confezionamento è stata premiata nell’aprile del 2008 con il Premio “Best Quality Packaging Design”, esattamente 50 anni dopo l’Oscar dell’Imballaggio consegnato al nonno Alberto per la celebre cappelliera da panettone.

 

http://www.tamilano.com/

Virginia è un marchio storico nato nel 1860, sinonimo di qualità e raffinatezza nell’arte dolciaria.Divenuta famosa per la produzione degli Amaretti soffici, oggi vanta anche un’ampia gamma di squisite ed eleganti specialità.

Il forno che un tempo produceva questi deliziosi Amaretti divenne presto luogo di appuntamento per abitanti e visitatori, tanto che la piazza su cui si affacciava venne indicata, nelle cartoline dell'epoca, come "Piazza degli Amaretti Virginia".Profumati, di pasta consistente e soffice di mandorla, gli Amaretti Virginia furono ben presto apprezzati anche tra i fasti delle più importanti Esposizioni Internazionali.

Tra le più autorevoli: la premiazione in occasione delle Colombiadi del 1892 a Genova con diplomi e medaglia di prima classe ed il prestigioso riconoscimento conseguito a Parigi nel 1911 con medaglia d'oro e onorificenza speciale, dove i delicati sapori Virginia conquistarono una Giuria selezionatissima.

Queste ed altre medaglie e diplomi ottenuti nelle Esposizioni Internazionali dell'epoca (Arcachon 1897, Torino 1898, Genova 1903 etc.) sono attualmente conservati nell’archivio storico della Società.Già da allora i tentativi di imitazione furono numerosi, tanto che nel lontano 1897, il Fondatore fece porre la Marca Virginia sotto la tutela delle leggi del Regno d'Italia.

La preziosa esperienza di oltre un secolo è garanzia di qualità per i Dolci Virginia.In Virginia non sono i prodotti e le ricette che si adattano alla tecnologia, bensì i macchinari che vengono appositamente progettati nel rispetto del prodotto.

L’attuale produzione comprende oltre ai famosi Amaretti soffici, un’ampia gamma di specialità dolciarie tra cui innumerevoli pasticcini, dolci tradizionali delle Feste ed altre prelibatezze.

 

http://www.amarettivirginia.com/

Galup è un orgoglio di Pinerolo che si rinnova giorno per giorno dal 1922. Il tempo ha permesso di perfezionare la ricetta, ma la personalità del dolce è sempre quella, la stessa che in pochi anni fece guadagnare alla storica pasticceria il brevetto di Fornitore della Real Casa.  Negli anni il Galup ha fatto il giro del mondo, Francia, Inghilterra, Stati Uniti d’America, Sudaricama le strade importanti della Galup restano ancora oggi quelle di Pinerolo.

Galup presenta a TuttoFood Loop le nuove irresistibili praline di cioccolato fondente nate da un’idea innovativa: unire la bontà e il design racchiudendo ogni pralina in una originalissima capsula dal design hi-tech che ne conserva morbidezza e freschezza, fragranza e sapore.

Le praline sono contenute in tubi dai colori caldi e avvolgenti da 10 capsule.

Loop è disponibile in nove varianti differenti, nove ripieni sorprendenti uno più squisito dell’altro nati dalla creatività e dalla ricerca di innovazione dei maestri del cioccolato Galup. Una volta provate tutte, sarà impossibile farne a mano, proprio come un loop! 

Galup presenta a TuttoFood la sua nuova linea dedicata al cioccolato, tra cui spiccano per qualità, ricercatezza e sapore i Cremini e i Gianduiotti, due creazioni storiche della scuola di alta cioccolateria di Torino che Galup reinterpreta con passione ed esperienza.

Il Cremino, il cioccolatino dalla caratteristica forma quadrata a tre strati, si caratterizza per la sua morbidezza ed è disponibile sia fondente che alla nocciola. Nel Cremino fondente due teneri strati di Gianduja racchiudono un cuore deciso al fondente. L’accostamento dei due cioccolati dà vita a un Cremino giocato sui contrasti delicati. Nel Cremino Classico alla nocciola due strati esterni al Gianduja e uno strato interno alla pasta di Nocciola sono un inno alla Nocciola Piemonte IGP, vera e propria eccellenza piemontese, che Galup lavora da sempre con fantasia.

 

http://www.galup.it/

Contatti stampa:

 

lilianamalimpensa.com

 

E-mail info@lilianamalimpensa.com www.lilianamalimpensa.com

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