Padiglione Francia:
posa della prima pietra
Rendering: Crediti fotografici - Crédits photos_© CMC . XTU . STUDIO A. RISPAL
Lunedì 29 settembre, una delegazione italo-francese di giornalisti e esponenti politici si è recata nell'area Expo di Pero per assistere alla cerimonia di Presentazione Ufficiale del Padiglione Francia e posa della prima pietra.
Con partenza dagli uffici Expo di Milano, alcuni pullmann ci hanno accompagnati all'area Expo di Pero. Abbiamo percorso tutto il perimetro e ricevuto informazioni sui vari siti e i lavori in corso dei diversi padiglioni.
Siamo poi entrati direttamente nel decumano (che a lavori ultimati sarà solo pedonale) e abbiamo raggiunto il lotto dove sorgerà il padiglione della Francia.
Ci sono stati consegnati i giubbotti e i caschi secondo le norme antinfortunistica, anche se il luogo era decisamente sicuro.
Durante la conferenza, alla quale hanno partecipato i Ministri Le Foll e Martina e il Presidente della Regione Lombardia Maroni, si è rafforzato il legame tra i due paesi proprio in vista di una collaborazione economica e agricolo-alimentare secondo i temi di Expo 2015.
Non a caso la Francia ha scelto, per il suo padiglione, uno dei lotti di terreno più grandi e più centrali, proprio all'intersezione tra i due viali principali, il cardo e il decumano, adiacente al futuro padiglione Italia.
All'interno della manifestazione, è stato idealmente posato il primo mattone del padiglione francese; ma poichè il padiglione sarà interamente in legno arcuato, in pratica si è "scoperto" il primo arco di legno.
A conclusione un assaggio di buonissime tipicità francesi D.O.P, I.G.P. e S.T.G., che saranno riproposte ai visitatori del padiglione francese durante la manifestazione Expo 2015.
Maria Rosa Sirotti
Expo Milano 2015: « Nutrire il Pianeta, energia per la Vita »
Stéphane Le Foll, Ministro francese dell’agricoltura, dell’agroalimentare e della foresta, portavoce del governo, ha inaugurato oggi i lavori per la costruzione del Padiglione Francia sul sito di Expo Milano 2015 alla presenza del suo omologo italiano, Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
La posa della prima pietra è stata l’occasione per la Francia per presentare i contenuti del proprio contributo all’esposizione universale «Nutrire il pianeta, energia per la vita».
La Francia proporrà all’interno del suo padiglione di legno, che ridisegna le forme del territorio francese, le proprie risposte per rendere accessibile a tutti gli abitanti del pianeta, un’alimentazione sufficiente, di alta qualità, sana e durevole.
In occasione della prima Esposizione Universale dedicata alla sicurezza alimentare e alla diversità dell’alimentazione, il Padiglione Francia evidenzierà l'agricoltura, la pesca, l'acquacoltura e l’agroalimentare francese, su una superficie 3600 m², di cui 2000 m² edificati, col tema “Produrre e nutrire diversamente.”
Un edificio sostenibile: in legno del Jura, smontabile e rimontabile.
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Fotografie dell'evento: Maria Rosa Sirotti
Davanti al padiglione sarà realizzato il giardino della diversità agricola francese: un susseguirsi di colture nel terreno che illustreranno la ricchezza dei paesaggi agricoli francesi attraverso tre grandi tipologie: cereali, colture miste e bestiame, colture specializzate e vegetali.
Un gruppo di agricoltori si prenderà cura delle 60 specie vegetali sotto gli occhi dei visitatori. La diversità dei paesaggi agricoli francesi è la fonte delle pratiche e della produzione agricola. E' proprio una delle specificità francesi.
La Francia intende ricordare che siamo tutti in grado di agire individualmente e collettivamente al nostro livello per produrre meglio e di più.
Il padiglione è al tempo stesso una “halle”, un fienile e una cantina, una cattedrale e un alveare, un laboratorio d’innovazione, un luogo di divertimento e di educazione, ognuno troverà il proprio piacere e interesse.