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Simone  Salvini

uno chef  in chiave Vegan

Simone Salvini è docente percorso Ghita di alta cucina alla FunnyVeg Academy. Chef di Identità Golose, è autore/protagonista delle puntate del Gambero Rosso dedicate all’alta cucina vegetale di cui è un grande interprete.

Ho incontrato Simone Salvini al Grand Hotel et de Milan durante l’evento FUNNY VEG CHOC appuntamento per i chocolovers, dedicato al mondo vegano, inserito nel contesto del Salon du Chocolat di Milano edizione 2017.

Durante l’evento, gli chef Simone SalviniStefano Broccoli e Giuseppe Tortorella hanno interpretato il cioccolato nella versione vegana, in collaborazione con la Funny Veg Accademy, scuola di cucina vegetale.

Per la prima volta al Salon du Chocolat ci sarà, infatti, uno spazio tutto dedicato al mondo VEGAN, con show cooking dedicati alla cucina vegana, sempre a cura di Simone Salvini, Stefano Broccoli, e Giuseppe Tortorella.

Chiedo a Salvini cosa ne pensa della sua controfigura comica. “Appena vi sono visto in tv, mi sono subito chiesto se quello ero veramente io, se nella realtà dicevo quelle cose e facevo quelle battute” mi risponde Salvini, che prosegue: “così mi sono andato a rivedere alcune puntate di programmi televisivi ai quali avevo partecipato e ho pensato che Germidi Soia era perfetto: ero proprio io, con l’allegria, la cordialità, il rispetto, e le battute bizzarre che amo fare”.

Sono comodamente seduta su un divano in compagnia di Simone Salvini e apro la conversazione in modo ironico, citando il suo nome d’arte televisivo: Germidi Soia, il personaggio inventato dal comico Maurizio Crozza e ispirato proprio al nostro chef.

Lo chef si è dimostrato molto divertito e felice di essere rappresentato da un personaggio comico, in quanto segno di un interesse verso la sua persona e il suo mondo: il Veganesimo.

Passiamo così a parlare della dimensione di vita e di alimentazione in cui si identifica Simone Salvini: “All’età di 20 anni – dichiara lo chef – sono rimasto affascinato dalla figura di Buddha, in seguito alla lettura di un libro a lui dedicato. Mi piacque subito la sua filosofia di vita, il rispetto per tutte le creature. Così sono diventato vegetariano e, dopo pochi anni, vegano. Ho compiuto studi di ayurvedica e di psicologia che mi aiutano a sviluppare sensibilità e spiritualità profonde, aspetto che si riflette nel mio stile culinario”.

Oggi Salvini è diventato un portabandiera della cucina vegana. “Sono un sostenitore della cucina accessibile, aggregativa, conviviale; rifiuto il concetto di esclusività: la mia cucina è dedicata a tutti e per tutti”.

Ringrazio Simone Salvini per l’intervista e per la simpatia. Lui mi saluta con una mano sul cuore.

Durante la serata, lo chef Stefano Broccoli ci ha preparato e offerto un meraviglioso assortimento di pasticceria vegana che spaziava dai cannoncini  ai pasticcini con crema bianca e al cacao, ai biscotti.

Il tutto arricchito da frutti di bosco.

Ha inoltre spiegato gli ingredienti utilizzati e i metodi di preparazione.

Stefano Broccoli è docente di pasticceria alla FunnyVeg Academy.

Quattro anni fa, l’acquisto e la gestione di Dolcevita, pasticceria 100% vegan.

Maria Rosa Sirotti

 

Fotografie: Maria Rosa Sirotti

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