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The Wind Rose

by Matteo Stucchi

In principio era donna, questo è l’incipit della storia del desiderio che ha una matrice femminile. Il femminile come oggetto del desiderio maschile, come luogo in cui trovano spazio i valori dell’amore, della vita e della bellezza a cui ogni arte aspira.

Il progetto vuole essere un omaggio al principio del femminile come scintilla che muove la ricerca artistica e il desiderio vettore di ogni ispirazione.

Così la materia primitiva per eccellenza, quella più vicina alle origini dell’uomo: la ceramica è qui utilizzata per raccontare le forme del femminile, in una tassonomia morfologica che è un inno alla varietà e alla bellezza molteplice delle donne tutte.

Laureato nel corso di  Industrial Design, Matteo Stucchi è un giovane designer che ha sempre manifestato molteplici attitudini: dall’espressione artistica, alla progettazione di un prodotto, alla grafica.

Sempre alla ricerca di immagini sospese tra design e artigianato, che percepisce come un metodo pratico saggio e l'anima stessa della creatività.

Di se stesso, Matteo Stucchi dice: "Mi considero un artigiano e la mia progettazione, non solo funzionale, racconta emozioni. Il mio design è essenzialmente la mia visione della vita. Per un designer non basta progettare un bell’oggetto, ci vuole una visione, sviluppare un punto di vista sul mondo. Ecco perchè sostengo sempre che più riesci a essere personale, più ti avvicini all’ambizione di diventare universale".

The Wind Rose è  un esempio di STRATEGIC DESIGN: il progetto accompagnato da un racconto emozionale che è la fonte dell'ispirazione e che arriva in maniera diretta a toccare chi lo vede/guarda/desidera.

Questo primo progetto, non è solo un progetto di design, ma una sfida contro il futuro dei giovani.

La crisi ha delocalizzato le grandi produzioni, il prodotto seriale viene fatto sempre meno in Italia, ma la cultura del progetto, patrimonio del nostro made in Italy, non può perdersi: ecco che i giovani designer affrontano il rischio d'impresa, diventando "piccole aziende" e affrontando l'autoproduzione che dà un valore aggiunto all'oggetto creato, non ha bisogno della grande industria per essere prodotto, ma va quasi nella direzione dell'altissimo artigianato.

Il designer ha realizzato personalmente lo shooting fotografico, con una grande passione per la comunicazione.

WEST

E’ la donna il cui corpo ricorda le sinuosità della clessidra, è la donna terra, rigogliosa e lussureggiante, fresca come la natura.

E’ la donna dell’America, delle radici, dell’inizio, la forma acerba della costante trasformazione.

SOUTH

E’ la donna dai fianchi forti e generosi con la cui morbida silhouette ricorda le linee pigre e seducenti della pera.

E’ la forma del sud del mondo e delle sue donne, intense nei tratti e nel sentire, accese da un’indole rossa di profonda sensualità e passione.

EAST

E’ la donna asciutta quasi androgina esile come un grissino, delicata e precisa come un acquerello.

E’ la forma dell’est, dell’Asia, il femminile color madreperla che esprime la grazia infinita e una bellezza che è metodo e rigore.

NORTH

E’ la forma del nord; petto ampio e morbido che ricorda un triangolo rovesciato, un ampio respiro per soffiare sul freddo, sulla vita che incede veloce come le luci che cambiano negli spazi ampi ed estesi ai confini del mondo. E’ la forma del femminile forte, di algida bellezza, ambiziosa come l’azzurro del cielo.

Matteo Stucchi

Via Felice Venosta 29 - 20143 Milano (MI)

+39 334 28 30 761

matteostucchi92@gmail.com

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