Salon du Chocolat
Milano
Chiude con un’affluenza record di 34.000 presenze il Salon du Chocolat 2017, alla sua secondo edizione milanese. Tantissimi ospiti, pastry chef, maître chocolatier e chef hanno animato i palchi della manifestazione con showcooking, dimostrazioni e degustazioni. “Salon du Chocolat” nasce a Parigi nel 1994 dall’intuizione di Sylvie Douce e Francois Jeantet con l’obiettivo di far scoprire il cioccolato in tutte le sue forme. In questi 22 anni sono stati organizzati 165 saloni, per una media di 20 saloni all’anno. La manifestazione raggiunge oggi 30 città su 4 continenti.
“Essere riusciti a riunire l’eccellenza e l’innovazione della produzione di cioccolato insieme ai grandi nomi della cioccolateria e pasticceria ha creato un mix che ha soddisfatto tutto il pubblico dell’edizione 2017 e ha riconfermato come il mondo del cioccolato possa essere: gusto, qualità, agricoltura, design, moda e grande passione”, sostiene Pietro Cerretani curatore del salone italiano.
Fashion, Design, Arte ma soprattutto Gusto, queste sono le parole chiave di questa manifestazione che racconta il cioccolato e le sue eccellenze.
A partire dalla sfilata di moda, un progetto curato da Naba e dai maestri pasticceri di AMPI, che ha visto nella sua giornata di apertura anche la partecipazione straordinaria di due maître chocolatier francesi Patrice Chapon e Damien Piscioneri, per il Camerun la creazione di Silvie Valtan e Fabio Ferrari e a chiudere un abito da sposa firmato da Ernst Knam in collaborazione con lo stilista di haute couture Tony Ward, famoso in tutto il mondo per l’eleganza e la sofisticatezza delle sue creazioni esclusive.
Il forte connubio tra il design e il mondo del cioccolato è stato anche rappresentato dal progetto di Davide Comaschi in collaborazione con il functional artist Piergiorgio Robino che ha trasformato in una scultura di cioccolato in scala 1:1 la sedia di design Presenze, progetto di Studio Nucleo.
In esclusiva per la manifestazione, l’arte viene celebrata da Ernst Knam attraverso una scultura che riprende uno dei più famosi masterpiece dell’arte classica, Il Bacio di Auguste Rodin, esposto all'ingresso del Salon.
Al Salon du Chocolat è stato svelato anche quanto il cioccolato faccia bene alla salute e non solo, Davide Comaschi ha realizzato il Cuore di San Valentino 2017, un cioccolatino ideato e realizzato da lui per LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), un connubio speciale sia nella forma che nel sapore per soddisfare il palato e muovere il cuore.
a raccolta fondi, ha avuto ottimo esito sono stati venduti oltre 800 cioccolatini, chi vorrà potrà continuare a contribuire acquistandolo on line al sito: www.legatumori.mi.it
Il maestro Ernst Knam, invece, per esaltare al massimo la materia prima che gli è più cara, il cioccolato, ha elaborato un progetto di design innovativo, affidandosi alla creatività dell’architetto Fabio Novembre.
Si tratta di "Love Over All" in cui due grandi visi, due metà si fondono e si compenetrano in un grande cuore tridimensionale.
Nell’ultima giornata Ernst Knam, protagonista di numerosi show cooking durante tutta la manifestazione, ha stupito il pubblico con una performance a ritmo di musica realizzando una pralina speciale che prende il nome e gli ingredienti da uno dei cocktail più afamosi: il Moscow Mule.
Questa manifestazione internazionale è l’occasione migliore per i grandi produttori, gli eccellenti artigiani, maestri cioccolatieri, pasticceri, artisti per far conoscere il loro talento e per far gustare il cioccolato e il cacao in tutte le sue forme con dimostrazioni, degustazioni e lezioni culinarie.
Gli espositori nazionali e internazionali hanno fatto vivere a tutti i visitatori la migliore esperienza a base di cioccolato. Una selezione attenta del meglio presente sul mercato.
Personalmente, ho scelto alcuni nomi della cioccolateria italiana e straniera: Cioccolato Argento, CIOMOD Sicily, La Perla, LINDT e chocoMe.
Selezionata perchè: una cioccolateria di Pisa, basata sulla passione di famiglia, oggi portata avanti da Pietro, Marco e Chiara Argento. Utilizza i Pinoli di San Rossore e il Tè Matcha.
Azienda di produzione di cioccolato di alta qualità a partire dalle fave di cacao più pregiate macinate a pietra. L'utilizzo di prodotti di primissima scelta e la maestria garantiscono l'eccellenza. Le confezioni permettono di vederne il contenuto, segno di trasparenza, freschezza e golosità. Il Cioccolato Argento nasce da una passione coltivata da anni. Oggi finalmente il sogno si è realizzato: un laboratorio per la produzione di cioccolato con annesso un punto vendita.
Tutta la produzione è senza glutine.
A partire dalle fave di cacao, che giungono da Ecuador, Perù e Venezuela, Argento aggiunge i pistacchi, le mandorle, le noci e i fichi che facciamo arrivare dalla Sicilia, le nocciole dal Piemonte, i Pinoli dalla Tenuta di San Rossore a Pisa e il tè Matcha dal Giappone.
Tutte materie prime di alto pregio che contribuiscono a rendere unico il prodotto.
Partendo dalle fave di cacao inizia il lungo e laborioso processo, totalmente artigianale, per arrivare ad un prodotto di altissima qualità. La “raffinazione” delle fave di cacao e dello zucchero viene fatta con una macina in pietra.
Fu durante la Prima Guerra Mondiale che il nonno, Luigi Argento, per primo ebbe modo di apprezzare il cioccolato. Nelle tregue definite con gli austriaci, come era solito durante i pochi periodi di tranquillità, i soldati scambiavano con i nemici ciò di cui disponevano. Gli italiani, infatti, davano agli avversari, frutta, formaggi, ecc.. e gli austriaci ricambiavano con del cioccolato. Il nonno, cercò subito di capire con quali ingredienti fosse fatta quella delizia, ma si dovette arrendere nel provare a riprodurla per le difficoltà nel reperire le materie prime.
Dopo oltre un decennio ci ha riprovato il figlio Pietro, che, avendo avuto la possibilità di lavorare prima a Parigi e poi a Londra, ha potuto affinare tecniche che spaziano nei vari campi della ristorazione, lavorando in vari ristoranti della capitale britannica.
Come un fuoco sotto la cenere, la passione è stata coltivata per anni, finché nel 2015, il nipote Luigi assieme alla moglie Paola decidono di aprire a Pisa un laboratorio con annesso il punto vendita per la produzione e vendita di cioccolato di altissima qualità. Paola, avvalendosi di maestri di fama internazionale, come Knam, Colzani e altri, aggiunge ogni giorno un tocco magico e misterioso.
I tre figli: Pietro, Marco e Chiara, contribuiscono a stimolare e ad entusiasmare la continuazione dell’avventura.
Tra le specialità di Argento troviamo un prodotto unico, nella sua tipicità made in Tuscany: una tavoletta di cioccolato fondente con pinoli provenienti dalla Tenuta di San Rossore a Pisa.
La Tenuta di San Rossore, infatti, fa parte del patrimonio della Regione Toscana e costituisce il più significativo residuo delle foresta planiziaria "Selva Palatina" che, fino al Medioevo, si estendeva lungo la costa toscana dalla foce del Magra all'attuale limite litoraneo sud della provincia di Pisa.
Altra specialità dedicata al Sol Levante sono i cioccolatini realizzati in cioccolato bianco con un ripieno a base di tè Matcha, il famosissimo tè proveniente dal Giappone ricco di preziosi antiossidanti e dal caratteristico sapore.
Grazie alla collaborazione prestigiosa con Cioccolato Argento, Mai Grano approda al Salon du Chocolat di Milano.
MaiGrano è il primo laboratorio artigianale totalmente gluten-free di Pisa.
Qualità e bontà dei prodotti sono garantite dall’utilizzo di ingredienti selezionati e dallo studio attento e appassionato di ogni singola ricetta.
Cioccolato Argento
Via Provinciale Calcesana,38
Ghezzano (Pisa)
+39 050 879195
Selezionata perchè: una cioccolateria di Modica, che utilizza cacao proveniente da Santander, Colombia, dove un gruppo di contadini ha piantato alberi di cacao al posto della coca.
Ciomod nasce da una linea sottile che collega epoche e luoghi lontani. L’idea chiara è stata quella di provare a far convivere armoniosamente la tradizione della lavorazione con l’innovazione del packaging, creare un packaging innovativo, appetibile, fashion e di design accostandolo con quanto di più tradizionale la tipicità siciliana possa offrire: questa era, e continua ad essere, la sfida della Ciomod. Ideata e consolidata la prima linea di cioccolato Modica, le nostre energie si sono spostate sulla creazione di una sua alternativa liquida: nasce così il nostro primo liquore, quello al Cioccolato.
Il cioccolato di Modica esce fuori da qualsiasi parametro ci si aspetti dalla più comune concezione di cioccolato.
Non ha una superfice liscia e lucida, ma opaca e irregolare. Non ha una consistenza morbida e vellutata : al contrario lo zucchero, che viene amalgamato alla pasta di cacao, non arriva a sciogliersi durante la lavorazione a freddo, cristallizzandosi e contribuendo a dare al cioccolato di Modica una consistenza molto particolare che non potrà essere riscontrata in nessun altra tipologia di cioccolato.
Chi ne leggerà la lista degli ingredienti, inoltre, rimarrà quasi sorpreso a leggere solo due, al massimo tre, ingredienti: pasta di cacao, zucchero e l’eventuale aroma o granella in aggiunta, che ne caratterizzerà il gusto.
Innocenzo Pluchino, classe 1974, ha dovuto fare diverse esperienze lavorative e parecchi viaggi prima di capire quale fosse la sua vera strada. Arrivato in Spagna nel 2002, rimane colpito da un cioccolato preparato allo stesso modo di quello modicano. Tornato nella sua terra natìa, decide di dare vita alla Ciomod. Dedicandosi allo studio del pack, crea e rivoluziona l'immagine della centenaria tavolette del cioccolato modicano, dando vita ad un linguaggio radicalmente nuovo, innovativo e giovane.
Al Salon du Chocolat Ciomod si è presentato con un nuovo prodotto: Cimitarra con cacao colombiano da terreni riconvertiti dalle coltivazioni di coca.
Cimitarra prende il nome da una cittadina colombiana. E’ un cioccolato monorigine fatto a Modica con una pasta di cacao coltivato in Colombia. La granella da cui nasce è il risultato del lavoro dei contadini che hanno deciso di cambiare, piantando caco al posto della coca. Un cacao delicato, avvolgente, privo di note acide e con un aroma che ricorda il miele.
Ciomod S.r.l.
Via Nazionale Modica Ispica, 97015 Modica (RG)
+39 0932 455412 - Fax +39 0932 453481
Alla base del successo de La Perla di Torino, oggi come allora, sono gli ingredienti di primissima scelta, la ricerca delle migliori ricette, la cura delle confezioni, l’attenzione ai dettagli e la continua innovazione sia nelle formulazioni che nel packaging.
PISTACCHIO, il nuovo tartufo di cioccolato di La Perla di Torino, si è aggiudicato ieri sera il 22° GrandPrix Chocolat Product conferitogli per l’equilibrio perfetto tra creatività, prodotto e mother brand; per l’alto livello qualitativo dell’esecuzione e della presentazione.
Valentina Arzilli, titolare e direttore marketing della maison torinese, racconta che La Perla Pistacchio è il primo nato di una lunga serie di tartufi di cioccolato declinati in tante varianti di gusto naturali.
Pistacchio è un tartufo di cioccolato bianco con pistacchi Sicilia in pasta e in pezzi.
Selezionata perchè: ha una missione ambiziosa, essere l’azienda che si identifica in Italia e all’estero con il mercato dei tartufi di cioccolato secondo la tradizionale ricetta piemontese adeguata ai gusti e alle tendenze attuali.
La Perla di Torino nasce nel quartiere Borgo Rossini dall’esperienza di Sergio Arzilli, pasticcere di tradizione familiare che si appassiona al cacao e dal 1992 dedica una speciale linea di prodotti a Torino, sua città adottiva. Le creazioni selezionate, a partire da La Perla Nera il tartufo pralinato primo prodotto della firma, incontrano i gusti degli appassionati del cioccolato e identificano la qualità e i profumi tipici della regione Piemonte.
Proprio il tema della naturalità e della ricerca minuziosa delle migliori materie prime ha ispirato la creazione di questa serie di incarti, di cui PISTACCHIO è il primo ambasciatore.
Un incarto dalla doppia personalità, a tratti semplice come un colore tinta unita, a tratti ricco di stimoli che stuzzicano il desiderio di scoperta del consumatore.
Solo dopo l’apertura dell’incarto si schiude l’illustrazione botanica a tre colori del ramo di un albero di pistacchio.
La Perla di Torino si conferma leader incontrastato del settore dei tartufi di cioccolato artigianali. E’ questa la sintesi più importante della seconda edizione del Salon du Chocolat di Milano a cui la maison torinese ha preso parte.
A cominciare dall’opening night con il M, passito di Marzemino di cantina San Michele Monte Netto proposto in abbinamento al tartufo 70, proseguendo poi con il connubio Candonga Fragole Top Quality di Zuccarella e crema La Perla EXTREME, fino ad arrivare allo scenografico showcooking in cui Filippo Novelli trasforma il tartufo PISTACCHIO in gelato, La Perla di Torino ha saputo conquistare i visitatori con le sue ricercate prelibatezze.
La Perla di Torino srl
Via Catania 9, 10153 Torino ITALY
T +39 0112482149 | F +39 011 859864
Selezionata perchè: lavora il cioccolato fin dal 1845, creando due capolavori nati dalla grande esperienza dei Maîtres Chocolatiers Lindt. Excellence, la gamma di tavolette di finissimo cioccolato, e Lindor, l’iconica boule dall’irresistibile scioglievolezza.
Lindt Italia ha coinvolto tutti i partecipanti in un’esperienza unica e memorabile all’insegna del cioccolato di qualità.
Protagonisti dell’appuntamento sono stati i Maîtres Chocolatiers Lindt, depositari dal 1845 dell’arte straordinaria che permette loro di creare sempre nuovi capolavori di cioccolato. I Maîtres Chocolatiers hanno raccontato attraverso numerose attività, come le dimostrazioni delle fasi di modellaggio e di temperaggio del cioccolato, la creazione live delle boule Lindor, le degustazioni delle tavolette Excellence e i Pastry Show in programma sul Palco Centrale, cosa rende il cioccolato Lindt così speciale, ovvero la LINDT DIFFERENCE.
Creare un cioccolato perfetto, infatti, è un’arte che richiede esperienza, competenza, costante attenzione a ogni piccolo dettaglio, ma più di tutto esige maestria e dedizione. I Maîtres Chocolatiers Lindt, portavoce autorevoli della cultura del cioccolato di qualità, hanno mostrato la loro arte straordinaria attraverso il racconto della storia affascinante del cacao, selezionato con cura per creare il mix perfetto di aromi tipico del cioccolato Lindt, che si conclude con la creazione di veri capolavori. Un vero e proprio viaggio nella conoscenza alla scoperta della grande expertise di Lindt e di cosa rende così speciale il suo cioccolato!
LINDOR è la celebre boule creata oltre 60 anni fa dai Maîtres Chocolatiers Lindt, un capolavoro che incanta ancora oggi per il suo guscio di finissimo cioccolato che racchiude un morbido e avvolgente ripieno dall’irresistibile scioglievolezza.
Nata prima come tavoletta e poi declinata nel formato boule, che tutti i veri appassionati del cioccolato conoscono e amano, Lindor è un momento di puro piacere, un attimo di abbandono, un istante di sogno.
Selezionata perchè: è una cioccolateria ungherese che utilizzia il cioccolato VALHORNA e MICHAEL CLUZIEL per realizzare le basi di cioccolato, senza coloranti, conservanti e additivi.
chocoMe produce cioccolato ma non un normale cioccolato, il loro è un molto speciale perchè è lavorato a mano senza coloranti, senza conservanti e senza additivi.
Tutte le fasi della lavorazione, dal rinvenimento del cacao sino al confezionamento, sono premurosamente svolte "a mano" dai maestri chocolatier che con amore, passione ed attenzione. Ogni creazione chocoMe è un'unica, prelibata e gustosissima opera d'arte.
chocoMe è un'azienda ungherese che utilizza il cioccolato VALHORNA e MICHAEL CLUZIEL per realizzare le basi di cioccolato.
Per i toppings sono selezionati solo ingredienti unici e di altissima qualità, delle vere eccellenze alimentari come il pistacchio di Bronte, le mandorle di Avola, l'oro e l'argento commestibili, le nocciole piemontesi delle Langhe, il bergamotto calabrese.
chocoMe Italia s.a.s
Via F. Lavanga, 130 - Formia (LT)
Tel.: 0771.1960101
Fotografie: Maria Rosa Sirotti
L’evento è stato patrocinato da Comune di Milano e Ampi e realizzato in collaborazione con Compagnia del Cioccolato, Grand Hotel et de Milan, Eataly, Naba, Wella e Pixartprinting e sostenuto nella comunicazione grazie ai media partner Italian Gourmet, Punto IT, TuStyle, Where Milan e RDS.
Salon du Chocolat Milano è organizzato da Digital Events (www.salonduchocolat.it). L’evento è ideato da Event International (www.salon-du-chocolat.com; www.eventinternational.com)
Ufficio stampa: Freedot srl
T + 39 02 890 751 09 F +39 02 936 509 66
Immagine: CIOMOD
Immagine: CIOMOD
Immagine: La Perla
Immagine: La Perla
Immagine: Lindt
Immagine: chocoMe