Press Conference
imm cologne 2017
La European Press Conference di imm cologne 2018 si è svolta a l’Aia, Olanda, davanti a un folto gruppo di giornalisti europei. Hanno partecipato: Gerald Böse Koelnmesse GmbH / President and Chief Executive Officer, Philipp Thesen Deutsche Telekom AG / Senior Vice President Design e Lucie Koldova Designer e Guest of Honour "Das Haus“ 2018.
Il Salone Internazionale del Mobile imm cologne, registra una richiesta in forte aumento e la crescente internazionalizzazione offre grandi possibilità all’industria del mobile tedesca.
Per imm cologne 2018 la superficie espositiva già prenotata supera tutte le aspettative degli organizzatori. “Paragonando lo stesso periodo dell’edizione precedente (2016) registriamo un incremento totale a due cifre e ciò sia per quanto riguarda il numero degli espositori che le superfici prenotate”, afferma Arne Petersen, Vice President Trade Fair Management.
“Quasi tutti i padiglioni sono al completo, sia nelle aree “Pure” dedicate al design che nei padiglioni dove si presenteranno i segmenti con prezzi medio-bassi. Imm cologne è anche una piattaforma d’affari sulla quale occorre mostrare nuove tendenze e prodotti dell’arredamento per rimanere competitivi”, sostiene Arne Petersen.
In totale gli organizzatori di Colonia attendono oltre 1.200 espositori, di cui oltre il 70% provenienti da tutto il mondo.
Come sostiene Gerald Böse, President and Chief Executive Officer di Koelnmesse: “Con Pure Architects, il format derivato da LivingInteriors, porteremo in scena tutte le sfumature delle varie categorie di prodotti con posa a pavimento, a parete e a soffitto; in questo modo intendiamo completare il nostro assortimento base inserendo tre importanti segmenti e offrendo un'esperienza innovativa ad architetti, designer, progettisti, consulenti di interni e consumatori finali. Nel 2018 questo segmento prevede un focus su bagno e smart home”.
Al giorno d'oggi circa l’8% dei mobili è distribuito tramite piattaforme on-line e/o rivenditori e quando cercano nuove idee d'arredo i consumatori si informano sia online che offline.
Imm cologne punta soprattutto sul lead tracking digitale per individuare il percorso coperto in fiera dai visitatori. La digitalizzazione non offre quindi solo ulteriori opzioni di comunicazione, ma anche la possibilità di un servizio più mirato e di un miglior supporto agli espositori con iniziative a sostegno delle vendite.
Come sostiene Gerald Bose: “Non appena i visitatori entreranno nel comprensorio fieristico, il loro cellulare si collegherà al nostro server; sarà loro inviato un saluto personalizzato con un link diretto a una selezione personalizzata delle principali manifestazioni, degli appuntamenti con la stampa, dei forum e delle novità merceologiche.
Inoltre, grazie a una planimetria digitale dei padiglioni, scopriranno anche dove trovare la propria personale top ten degli espositori, mentre gli iBeacon evidenzieranno le ultime novità. Tutto personalizzato, tutto su misura. Gli espositori riceveranno invece informazioni sulla loro visita, la loro partecipazione a possibili eventi per la stampa, le loro richieste di informazioni relative ai prodotti e potranno proporre appuntamenti a breve termine per una visita”.
A imm cologne la luce avrà un posto di riguardo: la luce può creare ambienti e atmosfere, motivo sufficiente per dedicare a questa tematica il giusto spazio. Dalle luci decorative, passando per i sistemi di illuminazione, fino al comando digitale delle luci.
Per questo la designer dell’illuminazione Lucie Koldova ha progettato un allestimento dedicato: "Das Haus - Interiors on Stage".
Nel cuore di imm cologne, il Salone Internazionale del Mobile, nascerà nel mese di gennaio 2018 una casa di 180 m² realizzata in base al suo progetto architettonico e di interior design. Non rappresenterà solo lo stato dell'arte dell'interior design progressista, ma anche una visione assolutamente personale dell'ospite d'onore, in questo caso dell'idea di Lucie Koldova di una casa pregna di differenti esperienze di luce.
Sorprendentemente non è tanto la forma di per sé a interessarle. "Ciò che mi affascina realmente è l'energia" dichiara Lucie Koldova. "Mi interessa quello che si cela sotto la superficie, quello che non si vede. Un materiale è morbido solo perché le sostanze di cui è composto si combinano in una struttura diversa rispetto a un materiale duro. Per questo amo lavorare con la luce, perché è simbolo di una precisa energia: emette delle vibrazioni ed è molto seducente se combinata al vetro”. Per questo per Koldova il progetto "Das Haus" rappresenta una sfida stimolante, in quanto le interessa "soprattutto l'atmosfera che è a sua volta strettamente legata all'energia”.
Lucie Koldova è figlia della nuova scena ceca del design che, dopo circa vent'anni di isolamento dal panorama internazionale, sta lentamente riconquistando il proprio posto originario grazie soprattutto alla ritrovata tradizione dell'industria del vetro. Lucie Koldova ha fatto finora furore soprattutto con le sue luci che non solo ravvivano l'antica arte boema di soffiatura del vetro con forme moderne e con uno sfruttamento coerente delle capacità tecniche e creative dell'artigianato boemo, ma dà anche prova di una sensibilità straordinaria per la trasposizione di atmosfere luminose in materiali come vetro, metallo e legno.
“Das Haus 2018“ è costituita da celle di spazi luminosi, connesse l’una all’altra quasi a favo, nelle quali la luce, nelle sue forme e programmazioni più diverse, non solo delinea gli spazi, bensì affianca anche la loro funzione e una sensazione specifica. “Nella mia ‘Haus’ la luce rivestirà il ruolo principale e i mobili completeranno gli spazi – e non l’inverso!”, afferma Lucie Koldova puntualizzando la nuova caratteristica di “Das Haus”. Per tale ragione nella “Haus” della Koldova ogni stanza rappresenta un sentimento specifico ed una funzione pratica della vita quotidiana al fine di soddisfare esigenze individuali, mentre nel centro si troverà un soggiorno per condividere momenti comuni. I visitatori possono attendersi da “Das Haus” di Lucie Koldova un progetto poetico, che gioca con tutti i diversi livelli della luce e che oltre a molti prodotti nuovi, presenta anche soluzioni d’illuminazione interessanti sul profilo tecnico.