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Piccolo abbastanza

per essere grande

All’Expo Gate si è svolta la presentazione ufficiale del Padiglione Expo della Repubblica di San Marino, presente una corposa delegazione di rappresentanza sammarinese di alto livello.

Marco Pellegrinato, Commissario per Expo, ha parlato del padiglione partendo dal titolo: “Piccolo abbastanza per essere grande”. La Repubblica di San Marino, infatti, è una dei più piccoli Stati del mondo, con i suoi 61 km quadrati di superficie. Nonostante ciò, ha un invidiabile sistema economico e industriale, con la presenza di 5000 aziende.

I prodotti tipici locali sono quelli classici mediterranei: grano, carne, latte, miele, olio e vino.

Per questo San Marino ha il suo spazio all’interno del cluster di Expo dei Paesi Mediterranei. In totale, i prodotti della tipicità sammarinese in vendita al padiglione saranno 77.

Secondo l’Ambasciatrice di San marino in Italia, Daniela Rotondaro, occorre ridare al nostro pianeta i valori fondamentali: libertà, uguaglianza di diritti sia tra le varie etnie sia tra uomo e donna.

Questi valori coincidono con quelli in cui la Repubblica del Monte Titano ha sempre creduto, con il suo primato di prima Repubblica costituita al mondo.

Sergio Dompè, Console di San Marino a Milano, lo descrive come un “paese” piccolo ma dinamico e flessibile.

Queste caratteristiche  gli avrebbero permesso di mantenersi indipendente e di rappresentare la più antica democrazia del mondo.

La sua fondazione risale infatti a 1714 anni fa. 

Non dobbiamo dimenticare che la Repubblica di San Marino, pur così esigua territorialmente è un vero e proprio Stato indipendente, come l’Italia, la Francia o la Germania.

Perciò, come anche lo Stato del Vaticano, è dotato di un suo Poligrafico e Zecca di Stato, con possibilità di coniare monete e stampare ed emettere francobolli propri.

San Marino ha scelto di far parte dei paesi che hanno adottato l’euro. Nella storia della Filatelia e della Numismatica la Repubblica di San Marino ha sempre occupato e occupa tutt’ora un posto importante e ha sempre destato l’interesse di molti collezionisti e studiosi di Storia Postale.

Per questo motivo ho intervistato Gioia Giardi, Direttore dell’Ufficio Filatelico e Numismatico, che mi ha ribadito l’interesse di San Marino a partecipare attivamente a EXPO anche in questo settore.

Gioia Giardi mi ha segnalato l’emissione di un foglietto speciale costituito da 3 francobolli (valore totale 3 euro) e il conio di una moneta in argento del valore di 5 euro, entrambi dedicati a EXPO 2015.

L’emissione filatelica curata da Mauro Vincenzo Bubbico, docente di Design e Comunicazione Visiva a Urbino, è finalizzata all’educazione ambientale e sociale. Il foglietto evoca toni suggestivi e simbolici: tre diversi personaggi appartenenti alla categoria degli artigiani, si fondono nei simboli del sole e della terra, senza i quali il miracolo della vita non sarebbe possibile.

Vi sono rappresentati un grappolo d’uva per il vino, un ramo d’ulivo per l’olio e tre spighe di grano per il pane e la tipica piadina.

I tre personaggi sono racchiusi in altrettanti cerchi in lamina oro che rappresentano tre tipicità del territorio: un piatto di maiolica decorata, un cesto in vimini, e la famosissima piadina, nutrimento onnipresente sulle tavole sammarinesi.

La tiratura è limitata ad 80.000 esemplari. Come il foglietto filatelico, anche la moneta in argento ha una tiratura limitata: 8000 pezzi.

Al dritto istituzionale della moneta (il simbolo di San Marino) è stato abbinato un rovescio ideato dal designer britannico Matt Dent, pensato per simboleggiare al meglio la tematica di base dell’Expo: “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Il disegno infatti, è costituito da due mani che si incontrano portando cibo e acqua.

Alla fine dell’evento è stata offerta una degustazione di prodotti tipici del “Consorzio Terra di San Marino”, compreso il dolce tipico di San Marino, la "torta Tre Monti” al cioccolato e wafer in versione “EXPO”.

Maria Rosa Sirotti

Fotografie: Maria Rosa Sirotti

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