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Nutriamo il pianeta: la Corea insegna

Il Padiglione della Repubblica di Corea mostra le diverse pratiche culinarie radicate nelle tradizioni culturali del Paese.

Inoltre, esplora e cerca i modi per migliorare ulteriormente la loro rilevanza sia nel presente che nel futuro della società umana, utilizzando il meglio della scienza e della tecnologia d’avanguardia nel campo del cibo, dell’ambiente e della fisiologia umana. 

Il Padiglione è costruito seguendo il tema architettonico del "Moon Jar", un tradizionale vaso di ceramica che ricorda la forma della luna piena. La Corea esplora le possibilità di prendere il prezioso patrimonio della tradizioni culinarie che caratterizza questi luoghi e portarlo nel futuro, dimostrando come applicare queste tradizioni per risolvere le sfide con cui si sta confrontando l'intera umanità.

Queste tradizioni si basano sull’antica credenza coreana che la natura non sia un oggetto che deve essere conquistato dagli esseri umani, ma che deve essere compreso e trattato con rispetto.

La Repubblica di Corea ritiene che la risposta alle sfide dell'umanità sulla necessità di fornire cibo per tutti venga dalla natura stessa. Attraverso mostre e attività interattive che coinvolgono in prima persona il visitatore, il Padiglione della Repubblica di Corea mostra che una cultura alimentare sana e sostenibile può anche essere divertente ed emozionante.

Sei ciò che mangi

L’Architettura del Padiglione Corea

il Vaso Luna La struttura architettonica del Padiglione Corea è ispirata al “Vaso Luna (Moon Jar)”, una ceramica tradizionale coreana il cui nome deriva dalla sua somiglianza alla luna piena e in cui si conservano ancora oggi cibi fermentati come i jeod-gal (frutti di mare sotto sale) e i jang (salse e paste).

Il Padiglione Corea, ispirato a questa giara bianca, risalente al periodo della dinastia Choseon (1392-1910), rappresenta pienamente il concetto coreano di bellezza naturale e il sentimento della cultura coreana e contiene al suo interno tutte le risposte al tema dell’Expo di Milano.

Sinfonia del Cibo: Equilibrio 

L’Hansik è composto da piatti equilibrati che tengono in considerazione numerosi aspetti: le stagioni, i colori dei cibi, gli ingredienti, ecc. L’hansangcharim (tavola imbandita con pietanze dell’Hansik), composto solitamente da bap (riso cotto) e i banchan (contorni), propone innumerevoli combinazioni e garantisce ottimi sapori e nutrimento. Attraverso la performance visiva delle “braccia meccaniche” che girano a 360 gradi, si è cercato di rappresentare l’equilibrio e l’armonia tra gli alimenti.

Saggezza della Terra: Conservazione 

La media-performance prevede l’impiego di centinaia di onggi (ceramiche tradizionali coreane) come “schermi”, i quali guidano i visitatori attraverso le meravigliose stagioni coreane. Durante la performance gli schermi illustrano la pioggia, la neve e le foglie autunnali che cadono sugli onggi, emettendo effetti sonori che sembrano vivi e reali. Attraverso questa performance, il visitatore può vivere in prima persona la saggezza della tecnica di conservazione del cibo: metodo usato per conservare a lungo i cibi in modo naturale.

Il ristorante Hansik e il negozio di prodotti culturali 

Al pianterreno del Padiglione Corea sono presenti il Ristorante Hansik e il Negozio di Prodotti Culturali dove è possibile assaggiare i piatti messi in mostra negli spazi espositivi e vivere in prima persona varie esperienze culturali. Il Ristorante Coreano è il punto “focale” del Padiglione Corea che, in connessione al tema dell’Esposizione Universale, offre un menù speciale basato sui concetti di Salute, Armonia e Guarigione. Tutti i piatti contengono ingredienti freschi e di stagione.

Sono stata ospite del Commissario Generale del Padiglione corea, Mr. Deokhyun Jo.

Dopo averci illustrato tutte le installazioni e il concept del padiglione, ci ha parlato a lungo del cibo Hansik.

E' stata un'esperienza veramente bella e interessante, e ho avuto la possibilità di imparare molte cose sulla Corea.

Fotografie: Maria Rosa Sirotti

Dopo avermi offerto i famosi crackers di alghe e il tè al limone, ho pranzato al ristorante coreano.

Il cibo Hansik è veramente particolare, gustoso, leggero e nutriente.

Il dessert mi è piaciuto tantissimo: un piccolo Golden Fish di pasta caramellata con un ripieno cremoso di fagiolo Azuki, il tutto servito con gelato alla vaniglia e frutti di bosco.

Alla fine di Expo mi mancheranno molto i miei amici coreani, dei quali ho potuto apprezzare l'ospitalità e la gentilezza.

Maria Rosa Sirotti

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