Lusso distillato
L'arte della distillazione è privilegio della famiglia Nonino fin dal 1897
La Famiglia Nonino nella celebre fotografia di Oliviero Toscani (1989© Copyright Nonino) con la Grappa Cru Monovitigno® Picolit creata nel 1973, con la quale i Nonino hanno rivoluzionato il modo di produrre e presentare la Grappa nel mondo.
Da sinistra: Elisabetta, Benito, Giannola, Cristina e Antonella Nonino.
La famiglia Nonino si occupa in prima persona dell'acquisto della materia prima e segue le varie fasi della distillazione per garantire la massima qualità del distillato.
Dal 1952 le Cantine Invecchiamento delle Distillerie Nonino ospitano piccole botti di legni diversi. Oggi ne vantano 1855 in quercia Nevers, Limousin, Grésigne, ex-Sherry e in Acacia, Ciliegio selvatico e Pero, che custodiscono le preziose acqueviti Nonino: Grappa e ÙE®.
La Nonino possiede cinque distillerie artigianali ciascuna con 12 alambicchi discontinui a vapore, frutto di innovazione e continue ricerche di Benito Nonino, che consentono una distillazione appropriata, a seconda delle varietà di vinaccia, e l'eliminazione delle teste e delle code, permettendo la pura selezione del cuore della Grappa.
Questi alambicchi lavorando 24 ore su 24, permettono alla Nonino di distillare la vinaccia sana, perfetta, immediatamente dopo la fermentazione, contemporaneamente alla vendemmia.
La distillazione delle vinacce fresche è indispensabile per ottenere una Grappa pura, elegante, con profumi e sapori del vitigno di origine ed evitare la formazione di alcool metilico e la demetilizzazione.
Il 1897 è l’anno in cui Orazio Nonino stabilisce ai Ronchi di Percoto la sede della propria distilleria, esistita fino ad allora solamente sotto forma di un alambicco itinerante, montato su ruote.. Ad Orazio Nonino, il capostipite, seguiranno Luigi, Antonio, Benito con Giannola, Cristina, Antonella ed Elisabetta. Qualità, innovazione, ricerca, professionalità e amore per il proprio lavoro sono il segno di distinzione.
Le Distillerie Nonino, uniche al mondo, sono composte da Cinque Distillerie Artigianali con alambicchi discontinui a vapore, per la produzione delle inimitabili Acqueviti Nonino, nel rispetto della Tradizione e dei ritmi dell'Artigianalità. Le vinacce e le uve vengono diraspate e fermentate sottovuoto a temperatura controllata in tini in acciaio inossidabile e sono distillate immediatamente dopo la fermentazione in concomitanza alla vendemmia.
GRAPPA
È il distillato più antico e tradizionale del Nord Italia; si ottiene distillando la parte solida dell’uva: la vinaccia.
1 Dicembre 1973 Benito e Giannola Nonino, nel rispetto della tradizione, rivoluzionano il sistema di produrre e presentare la Grappa in Italia e nel mondo.
Creano la Grappa di singolo vitigno, il Monovitigno® Nonino, distillando separatamente le vinacce dell’uva Picolit.
Il successo è tale da indurre i distillatori italiani e stranieri a seguire il modello Nonino.
CRU MONOVITIGNO®
Creata nel 1973 da Giannola e Benito Nonino, è ottenuta in quantità limitata distillando la vinaccia di uve selezionate in base all’unicità del vitigno e della zona di produzione, al Cru. Le confezioni sono realizzate a mano, utilizzando ampolle soffiate a mano volante e millesimate. Produzione limitata, millesimata e numerata.
ÙE® L'ACQUAVITE D'UVA
L’Acquavite d’Uva racchiude in sé l’eleganza del distillato di vino e il carattere della grappa.
ÙE / Uva in lingua friulana.
27 Novembre 1984 Benito e Giannola Nonino creano l’Acquavite d’Uva ÙE®, distillando in un’unica operazione la buccia, la polpa e il succo dell’uva.
L’Autorizzazione Ministeriale alla produzione dell’Acquavite d’Uva (D.M. 20.10.84) è concessa su specifica richiesta dei Nonino.
Il successo di questo distillato negli anni è stato tale di indurre i distillatori italiani e stranieri a seguire il modello Nonino.
CRU MONOVITIGNO®
È ottenuta distillando uve selezionate in base all’unicità del vitigno e della zona di produzione, al Cru.
La confezione è realizzata a mano in bottiglie soffiate a mano volante, millesimate, con tappo e segna livello in vetro di Murano, colorato secondo la varietà del vitigno. Produzione limitatissima, millesimata e numerata.
La distillazione dell'Acquavite d'Uva ÙE® avviene con gli stessi alambicchi discontinui a vapore creati da Benito Nonino, perfetti per estrarre dalle uve dei diversi vitigni fruttati o aromatici i profumi ed i sapori contenuti nelle uve selezionate.
La distillazione dell'uva - ÙE®, ottenuta dalla Nonino con caldaiette a vapore, consente di ottenere un distillato più caratterizzato rispetto a quello ottenuto con l'uso dell'alambicco sottovuoto. Infatti usando l'alambicco sottovuoto, la pompa che crea il sottovuoto elimina contemporaneamente all'aria molti aromi, e quindi il distillato finale risulta notevolmente impoverito.
Costi di produzione elevatissimi, anche 10 volte superiori ad una Grappa e/o Acquavite d'uva prodotte con apparecchio di distillazione continuo industriale.
L'alto costo di produzione è dovuto a: selezione della materia prima, fermentazione controllata, progettazione, realizzazione ed installazione di 66 alambicchi discontinui, alti costi di gestione e grande impiego di personale addetto alla conduzione degli alambicchi stessi.
Inoltre l'Acquavite d'Uva ÙE® creata da Giannola e Benito Nonino nel 1984 essendo un'acquavite giovane, ha bisogno di molta sperimentazione e ricerca, quindi di grandi costi di investimento.
Amaro Nonino Quintessentia®
Di grande personalità, è un liquore elegante con straordinario sentore di erbe di montagna, nobilitato da ÙE® Acquavite d’Uva invecchiata in barriques. Ideale anche per cocktail.
Ho conosciuto Cristina Nonino durante il "45 Frames from PhotoVogue" opening party alla Leica Galerie di Milano.
La mostra, curata da Alessia Glaviano e Chiara Bardelli Nonino, ha visto come protagonisti 45 immagini fotografie dell'archivio Vogue e i prodotti Nonino, che hanno intrattenuto i visitatori.
Cristina è una persona fantastica, brillante e instancabile, proprio come deve essere una vera Nonino! L'azienda è infatti tutta al femminile: Cristina, classe ’63, mamma di tre figli, è responsabile della distillazione e della produzione. Antonella, 47 anni, ha due figlie ed è responsabile delle relazioni esterne e del marketing, oltre che del Premio Internazionale Nonino. La quarantacinquenne Elisabetta, madre di tre figlie, si occupa dei mercati stranieri e dell’organizzazione interna dell’azienda.
Le tre sorelle Nonino ricoprono tutte la carica di Amministratore Delegato dell’azienda di famiglia: un’azienda di cui parlano con orgoglio, lasciando trasparire un grande amore per la qualità e una vera passione per il loro lavoro.
Cristina ha preparato instancabilmente i cocktail per tutta la serata, facendomi anche vedere i vari passaggi e ingredienti per la ricetta del NONINO FROZEN, praticamente un mojito con l'amaro Nonino.Provare per credere: è buonissimo! Come mi ha detto Cristina, a breve l'amaro sarà disponibile anche nelle grandi catene di distribuzione. Non vedo l'ora di ripetere a casa la ricetta che consiglio a tutti.
Maria Rosa Sirotti
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fotografie: Maria Rosa Sirotti
COME DEGUSTARE I DISTILLATI NONINO
Vorremmo darvi qualche suggerimento su come degustare e apprezzare i nostri distillati. Sia che preferiate un certo tipo di grappa, una ÙE®, un distillato di frutta o di miele, utilizzate un bicchiere da assaggio adatto, dal disegno aperto a corolla di tulipano per scoprire le meravigliose caratteristiche dei distillati Nonino.
I distillati di grande qualità dovrebbero avere una temperatura fra 10°/14° e non devono mai essere gelati.
La Grappa e le Acqueviti invecchiate invece vanno servite a temperatura ambiente in particolare bicchiere ampio tipo ballon. È indispensabile lasciarle riposare qualche minuto nel bicchiere: ossigenandosi i profumi si esaltano, l'armonia naso palato si completa.
È importante iniziare con i distillati a gradazione più bassa per poi passare a quelli a gradazione più alta. Nella sequenza vanno degustati prima i distillati di gusto delicato per poi passare a quelli aromatici concludendo con i distillati invecchiati.