Marche Creative:
le Fertili Virtù
La cultura dei sapori tra design e territorio
In occasione della prima edizione di Design City Milano si è tenuta una serie di Workshop tematici sulle eccellenze territoriali marchigiane: Marche Creative, le Fertili Virtù, presso lo Spazio Bergognone26 a Milano.
“Un progetto importante già esistente prima del sisma che ha colpito molto gravemente questa regione”, mi spiega Lucy Salamanca, designer e art director che ha organizzato l’evento.
“Dopo il terremoto abbiamo rivoluzionato il progetto, con il sostegno di un gruppo di aziende locali.
Vogliamo definire dei nuovi modelli di sviluppo del territorio nei settori food, design e fashion, portare innovazione su una base di tradizione e formazione esistente, che deve essere valorizzata”.
Un progetto ambizioso ma necessario alla rivalutazione di un territorio duramente colpito nel suo intimo e nella sua economia. “Dobbiamo creare un impegno a livello delle imprese marchigiane esistenti”, continua Lucy Salamanca, “coinvolgendo anche le amministrazioni locali, tra cui i Sindaci di Venarota, Ascoli Piceno, Arquata".
In questo contesto, possiamo riflettere sul fatto che un terremoto non è mai una opportunità, ma il dopo terremoto può esserlo.
Proprio come un dopoguerra, dove la voglia di “ricostruire” case, rapporti, legami e lavoro sia uno scopo per continuare, per rinascere.
Ecco perchè il progetto si rivolge particolarmente ai giovani, al futuro.
Come mi racconta Salamanca: "Vogliamo diventare una realtà appetibile per aziende esterne al territorio, che possano investire nella regione, rivolgendosi soprattutto ai giovani, per poter tramandare il saper fare artigianale".
“Sono previsti stage all’interno delle aziende, per un apprendimento non solo accademico teorico, ma anche lavorativo, creando un insieme di competenze, conoscenze e nuove idee”.
Alla base del progetto c’è un importante gruppo di aziende, enti e consorzi del territorio: la Galleria Giordani di Graziano Ricami, il Consorzio Eccellentia, Fainplast Compounds, For Pelli, Opera Group e Pasticceria Angelo.
La Graziano Ricami sta lavorando da tempo ad un progetto comune di sviluppo economico e sociale puntando sulla valorizzazione della tradizione artigianale, della storia, delle competenze e della conoscenza delle proprie realtà produttive e creative.
Il primo dei tre eventi ha avuto come tema La cultura dei sapori tra design e territorio.
E ha vistocome ospite d’onore lo chef stellato Fabio Barbaglini, fautore di una filosofia culinaria volta a esaltare il principio di una cucina fatta di sapori autentici.
Lo chef ha interpretato in una degustazione i prodotti del territorio, con un menu che è stato un vero e proprio percorso di incontro con i profumi e le essenze delle Marche.
Un benvenuto alla mela anurca ha introdotto i piatti successivi: olive all'ascolana, ortaggi, formaggi, lungo un itinerario del gusto attraverso i toni e i colori dell'autunno.
L'oliva rappresenta l'ingrediente ideale da cui partire per rivisitare e rilanciare i piatti della tradizione per riproporre i sapori antichi in una veste nuova e creativa, nel rispetto dell'autenticità e della genuinità.
Al contesto creativo dell’evento hanno contributo un gruppo di progettisti tra i quali Salamanca Design e lo Studio Pirovano.
L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione di altre aziende tra cui Dresswall, Lumen Center Italia, Cargo, Martini Light, Inge Design, Corvasce Design, che hanno fornito le loro collezioni di design per l’allestimento all’interno dello spazio di Via Bergognone 26.
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