Hansik: tu sei ciò che mangi
“Expo Milano 2015 rappresenta le Olimpiadi della cultura. Per questo motivo, siamo orgogliosi di esserci”. E’ con questo messaggio che il Ministro dello Sport, Cultura e Turismo della Repubblica di Corea Kim Jong Deok ha ufficialmente aperto il National Day della Repubblica coreana, durante la cerimonia dell'Alzabandiera, presentei il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, l’Ambasciatore della Corea in Italia Yong-Joon Lee e il Commissario Delegato della Repubblica di Corea Deokhyun Jo.
IL NATIONAL DAY DELLA REPUBBLICA DI COREA
“Vogliamo far conoscere al mondo l’Hansik, il cibo coreano, e dare il nostro contributo concreto al dibattito internazionale sul futuro dell'alimentazione e sul valore del cibo che l’Esposizione Universale sta promuovendo.
Auguriamo a Expo Milano 2015 – ha dichiarato il Ministro Deok - di continuare con grande successo e, per la Corea, di rinsaldare ulteriormente il rapporto con l'Italia, legame che dura da centotrent’anni”.
Le danze tradizionali del gruppo Jang Gu Chum hanno coinvolto il numeroso pubblico di autorità e visitatori davanti all'Expo Centre. La compagnia artistica del National Gugak Center si è invece esibita nei balli tipici coreani “Pangut” e “Kilnori” lungo il Decumano, accompagnando il Ministro Kim Jong Deok, il Commissario Sala, il Sottosegretario Degani e le rispettive delegazioni fino al Padiglione della Repubblica di Corea.
Il Padiglione della Repubblica di Corea mostra le diverse pratiche culinarie radicate nelle tradizioni culturali del Paese. come si potrà fornire cibo all’umanità nel futuroutilizzando il meglio della scienza e della tecnologia d’avanguardia nel campo del cibo e dell’ambiente.
Il Padiglione è costruito seguendo il tema architettonico del "Moon Jar", un tradizionale vaso di ceramica che ricorda la forma della luna piena.
In questo tipico vaso in ceramica, avviene il processo di fermentazione di alcuni piatti tradizionali. Il nome deriva dalla sua somiglianza alla luna piena. Vi si conservano ancora oggi cibi fermentati come i jeod-gal (frutti di mare sotto sale) e i jang (salse e paste).
Le tradizioni si basano sull’antica credenza coreana che la natura non sia un oggetto che deve essere conquistato dagli esseri umani, ma che deve essere compreso e trattato con rispetto.
Nel primo spazio espositivo si parla delle malattie causate dall’eccessivo consumo di cibo e del progressivo esaurimento delle risorse alimentari.
La fermentazione costituisce il concetto base della cucina coreanala saggezza della tecnica di conservazione del cibo: metodo usato per conservare a lungo i cibi in modo naturale.
L’Hansik è composto da piatti equilibrati che tengono in considerazione numerosi aspetti: le stagioni, i colori dei cibi, gli ingredienti, ecc.
Terminata la visita del padiglione insieme alle autorità, gli ospiti hanno potuto assaggiare alcune tipicità coreane: le Seaweed Crispies (patatine di alghe) e il Vinegar Lemon Yuzu (bevanda a base di aceto di limone).
Sia le alghe che lo yuzu sono ingredienti base della cucina coreana. Possono essere utilizzati sia per piatti salati che per dolci.
Anche il sushi coreano si differenzia da quello giapponese per la presenza, al suo interno, di prodotti fermentati.
Il pesce essiccato, viene utilizzato per le decorazioni. In questo caso una signora coreana ha utilizzato seppie essiccate, ritagliando e componendole a formare fiori e foglie.
I coreani tengono molto all'estetica e alla presentazione dei piatti.
Questo si può vedere soprattutto nell'arte dolciaria. Viene utilizzato: riso soffiato, striscie di pasta rivestita di zucchero e poi fritta in olio, caramello soffiato con sesamo, frutta e fiori disidratati conservati nel miele, datteri e dolcetti vari pressati in forme tipiche della cucina coreana.
Un piacere anche solo a guardarli !
Maria Rosa Sirotti
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