Guinea Equatoriale
National Day
FRUTTA E LEGUMI PER COMBATTERE LA POVERTA’: EXPO MILANO 2015 CELEBRA IL NATIONAL DAY DELLA GUINEA EQUATORIALE
“Invito la comunità internazionale a un atto di solidarietà, per trovare al più presto una soluzione alle problematiche della malnutrizione che da anni affliggono milioni di persone al mondo. In tal senso, Expo Milano 2015 ha rappresentato un vero e proprio baluardo per la lotta ad una terribile ingiustizia”.
Con queste parole Vicente Ehate Tomi, Primo Ministro della Repubblica della Guinea Equatoriale, ha sottolineato l’importanza dell’Esposizione Universale e ha dato il via alle celebrazioni del National Day del Paese dell’Africa centrale.
Alla presenza di Pedro Ela Nguema, Ministro degli Affari Esteri, Salomon Nfa Ndong, Ministro dell’Agricoltura e delle Risorse Forestali, José Antonio Esono Abeso, Ministro della Cultura e del Turismo, Cecilia Obono Ndong, Ambasciatore della Guinea Equatoriale in Italia,
Il Primo Ministro ha voluto inoltre ricordare il programma “Guinea Equatoriale 2020”, proposto dal governo africano per ”sviluppare in un programma quinquennale ambizioso un equilibrio tra politiche economiche ed il rispetto per l’ecosistema e lo sviluppo sostenibile”.
A fare gli onori di casa, il Commissario Generale di Expo e Ambasciatore bruno Pasquino e il Vice Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Andrea Olivero, che ha sottolineato “l’importanza simbolica di questa giornata che segna la conclusione delle celebrazioni delle giornate nazionali a Expo Milano 2015”.
Il Vice Ministro ha anche richiamato l’attenzione “sull’impegno profuso da parte del governo della Guinea Equatoriale nei confronti delle tematiche promosse da questa manifestazione".
Il Primo Ministro guineano, Vicente Ehate Tomi, si è detto orgoglioso del suo popolo, che "è stato capace di promuovere, con il proprio Padiglione, le potenzialità e ricchezze del paese, guadagnando un ruolo centrale all’interno del dibattito ‘nutrire il pianeta, energia per la vita’”.
Le celebrazioni del National Day della Guinea Equatoriale sono proseguite con balli e danze folcloristiche sul palco dell’Open Plaza ed una parata lungo il Decumano. Successivamente, appuntamento al Cluster Frutta e Legumi, dove le autorità sono state accolte dal Direttore Jeronimo Asumu Nchama e hanno guardato insieme un video di saluto del Presidente Obiang Nguema Mbasogo.
I festeggiamenti sono continuati in serata. Il Primo Ministro della Repubblica di Guinea Equatoriale, Ehate Tomi, a nome del Presidente della Repubblica, ha offerto una cena all'hotel The Westin Palace Milano. Sono stata onorata di aver ricevuto quest'invito dalle mani del Direttore del Padiglione della Guinea Equatoriale.
Ero l'unica giornalista presente all'interno di un piccolo gruppi di occidentali. Mi sono sentita perfettamente a mio agio e sono stata accolta con grande calore. Non conoscevo gli abitanti della Guinea Equatoriale e non sapevo che lo spagnolo fosse la lingua nazionale. Sono persone molto piacevoli, simpatiche e gentili.
Mi è piaciuto moltissimo il breve discorso del Primo Ministro durante la serata, quando ha detto di essersi commosso durante la cerimonia ufficiale a Expo. Quando ha sentito suonare il suo inno nazionale in un paese così lontano e ha visto come l'Italia aveva accolto con calore lui e i suoi connazionali, ha pensato per un momento di essere a casa.
L'ho trovato un pensiero bellissimo: mi ha fatto piacere per tutti i guineani ma anche per noi italiani che, evidentemente, siamo stati dei buoni padroni di casa.
Il Primo Ministro ha poi fatto il giro dei tavoli salutando personalmente gli ospiti, accompagnato dalle altre cariche e da Cecilia Obono Ndong, Ambasciatore della Guinea Equatoriale in Italia. Spero che i buoni rapporti politici e commerciali che lìItalia già intrattiene con la Guinea Equatoriale, dopo gli scambi offerti dalla partecipazione a Expo Milano 2015, diventino ancora più stretti e fecondi.
Maria Rosa Sirotti
Fotografie: Maria Rosa Sirotti