top of page

Milano, Museo Poldi Pezzoli, dal 25 giugno al 28 luglio 2015

Gioiello - Arte e nutrimento dell'anima

"Gioiello - arte e nutrimento dell'anima" è il titolo della mostra realizzata da Club degli Orafi Italia aperta da giovedì 25 giugno a lunedì 27 luglio al Museo Poldi Pezzoli di Milano: un percorso di ricerca sulla tradizione italiana del gioiello: dall'alto artigianato dalle botteghe rinascimentali - bene rappresentate dalla collezione permanente del Museo - alla contemporaneità dell'imprenditorialità manifatturiera. 

Per la prima volta Broggian, Cesari e Rinaldi, Chantecler, Fope, Forevemark, Enzo Liverino, Vendorafa Lombardi e Vhernier espongono, tutti insieme e in un museo, pezzi delle proprie collezioni: imprese che incarnano appieno i valori del nuovo artigianato e che, innovando costantemente i materiali, i prodotti e le tecniche, non perdono mai il legame con la tradizione, la storia, il patrimonio artistico, il territorio e la qualità.

La mostra, attraverso le creazioni esposte delle grandi firme dell'alta gioielleria italiana, racconta l'eccellenza, l'abilità, la raffinatezza del Made in Italy e il patrimonio di saperi unico di questo settore: l'Italia è infatti tra i maggiori produttori ed esportatori di gioielli, e i gioiellieri italiani nella storia sono stati tra i più grandi innovatori, sia dal punto di vista estetico che tecnico. La mostra trova quindi affinità con il Poldi Pezzoli, prestigioso museo milanese, fortemente interessato alle arti e ai mestieri e in particolare al gioiello, dove l'arte affianca l'arte. 

 

Club degli Orafi Italia

Via S. Spirito, 7 - 20121 Milano

Tel +39 0276008478
Fax +39 0277097578
e-mail info@clubdegliorafi.org

Una sorta di predisposizione genetica  sta alla base del successo della gioielleria italiana e del Made in Italy, considerato ovunque il top in termini di creatività e di design: l’Intelligenza Italiana. Un plus di indiscutibilevantaggio competitivo internazionale, da interpretare come naturale evoluzione di un percorso culturale, artistico e industriale che affonda le radici in un passato ricco di valori peculiari, a partire dalle Botteghe rinascimentali.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: oggi anche il prodotto più tecnologico, se italiano, nasconde un'anima creativa.  È così per la gioielleria italiana, cui vengono riconosciuti il saper fare ed esperienza artigiani, un inconfondibile appeal e la costante capacità di sviluppare e trasmettere cultura del gioiello, affiancando alle innovazioni tecnologiche, le tecniche lavorative artigianali proprie della tradizione.

Il gioiello italiano è riconoscibile per la ricerca di uno stile elegante, coerente e originale, frutto dellapassione e dell’ orgoglio del mestiere e di conoscenze e competenze stratificate nella quotidianità del lavoro attraverso le generazioni.

Un patrimonio culturale irripetibile fuori del tempo e nel tempo, un’ energia produttiva e creativa dal passato al presente per il futuro in gioielli di grande bellezza italiana.

Il "genius loci" italiano nell'ambito del gioiello ha una caratteristica imprenditoriale tipica e distintiva: la concentrazione delle attività legate alla produzione in distretti (Valenza, Vicenza, Arezzo, Milano, Torre del Greco, ecc.), ognuno specializzato in una particolare tipologia produttiva. Nei distretti infatti, vi è un continuo arricchimento del "sapere contestuale", di fertilizzazione e scambio, cioè dell'insieme di conoscenze non codificate che maturano a livello delle diverse imprese e del loro tessuto di relazioni locali di comunità. E’ esperienza irriproducibile al di fuori di questo “humus” sociale.

L’Intelligenza Italiana del gioiello è un patrimonio unico e intangibile di tradizione, mestiere, stile, cultura, radici, competenze, innovazione, oltre che di responsabilità sociale d’impresa e del consumatore; nel Made in Italy del gioiello si intrecciano e si incrociano in modo unico bellezza e etica nella e per la filiera.

Tra gli obbiettivi, quello di far conoscere al pubblico interazionale l'eccezionale abilità e artigianalità italiana del gioiello e di veicolare al pubblico più giovane l'interesse per il patrimonio di saperi e di saper fare unico che caratterizza questo settore d'eccellenza e questo mestiere creativo e importante per il Made in Italy.

Il rapporto di affinità e di ricerca comune che lega il Club degli Orafi Italia e il Museo Poldi Pezzoli, è  testimoniato dal sostegno del Club per il restauro di due preziosi smalti limosini, ora restituiti al loro splendore: una Pace con l'Adozione del bambino e una Pace con la Pietà, entrambe del 1500 circa.

Uno dei pezzi più ammirati è stato il foulard tessuto interamente in oro. Non più un'anima in seta con arrotolato un filo d'oro, tecnica fin'ora utilizzata, ma un nuovo prodotto d'avanguardia e brevettato, che unisce una grande esperienza orafa artigianale con le nuove possibilità di creatività offerte dal progresso tecnologico.

Come ci racconta orgogliosa Annalisa Zanni, Direttrice del Poldi pezzoli: "ho toccato con mano questo foulard ed è sorprendentemente leggero e fluido, come fosse di seta finissima". 

Annalisa Zanni è una perfetta padrona di casa. Il Museo è il suo mondo, il suo lavoro che è poi una passione, che svolge con grande impegno. Durante la'inaugurzione, ha spiegato le tecniche, le idee, il lavoro che possiamo trovare in ogni singolo pezzo esposto. Ol tre al tessuto in oro, vi sono foglie ottenute con fusione a cera persa , il cui stampo è stato fatto su vere foglie di Ficus Benjamin, Violetta, Oleandro e Geranio.

 

Un particolare bracciale in diamanti è dedicato all'amore.

Il diamante rappresenta isimbolo di regalità, è sempre stato associato anche all'amore, al legame amoroso che è nutrimento per l'anima. 

 

 

Un'altra lavorazine particolare si trova in questa "maglia" davvero unica.

E' un sistema composto da numerose molle memory, contenute all'interno della maglia in oro, consentendo alla collana e al bracciale di allungarsi temporaneamente per poi riprendere la forma originaria.

Questo permette l'eliminazione della chiusura che spesso ha un aspetto antiestetico e nei bracciali risulta anche di difficile apertura. 

All'interno della mostra troviamo anche una parure che richiama l'antica tecnica dello "smalto Cattedrale", con la sua caratteristica trasparenza. Il materiale utilizzato è la resina, innovativo e più rsistente dello smalto tradizionale.

La collana di corallo è stata realizzata in quasi 20 anni, conservando le parti migliori di un raro corallo giapponese.Questo corallo, normalmente, presenta venaturre bianche. La scelta dei pezzi ha garantito per ogni sfera della collana un perfetto colore rosso uniforme.

L'anello di cristallo di rocca presenta la caratteristica di essere ergonomico: pensato per la mano destra, solitamente priva di gioielli.

Nel complesso La mostra "Gioiello - arte e nutrimento dell'anima", non tradisce il suo titolo: ogni oggetto sprigiona fascino e stupore, ammirazione e desiderio; soprattutto dopo aver appreso l'antica artigianalità e la moderna tecnica da cui ha potuto prendere vita.

Maria Rosa Sirotti

Fotografie Maria Rosa Sirotti

Museo Poldi Pezzoli

Via Manzoni 12 - 20121 Milano

info@museopoldipezzoli.org

www.museopoldipezzoli.it

bottom of page