FUDA marmi: il marmo "morbido"

Fuda marmi:

il marmo "morbido"

E’ sempre piacevole e interessante scrivere di FUDA marmi. Sono appassionata dì “pietre” e fin da bambina avevo una piccola collezione. Quello dei lapidei è un mondo affascinante: le rocce sono il risultato di pressioni e temperature al limite dell’immaginazione, formatesi all’inizio della storia del nostro pianeta. Per questo credo che chi si occupa della loro ricerca, estrazione e lavorazione, debba avere una passione particolare, amore e rispetto. FUDA marmi è un’azienda gestita da Francesco Fuda e dai fratelli Giuseppe e Domenico, che insieme lavorano qualunque tipo di lapideo.

Parlando con ciascuno di loro, traspare la grande passione ereditata dal padre, oltre a impegno e competenza. Nelle loro mani il marmo diventa “morbido”: riescono a trovare tutte le sfumature di colore immaginabili, lavorano la pietra con intarsi sottili fino a 3 millimetri, applicano foglia oro, legno e metalli, senza limite alla fantasia.

Francesco Fuda è responsabile della parte commerciale e gestisce lo showroom di Milano, si occupa delle relazioni con i clienti e gli studi di architettura e interior design. E’ l’elemento di unione del trio, riuscendo a veicolare le qualità dell’azienda.

Domenico Fuda è il “cercatore”, un lavoro di grande fascino e interesse. E’ responsabile della selezione dei materiali e ne conosce tutte le caratteristiche; riesce a trovare ogni tipo di essenza, cerca pietre con i colori di tendenza ma anche rarissime nuances richieste dalla clientela più esigente.

Giuseppe Fuda si occupa della lavorazione ed è l'interfaccia con la committenza per la realizzazione di pezzi custom. E il personaggio che fonde tecnica e conoscenza, nello splendore del prodotto finale.

Lo showroom milanese è stato ristrutturato e inaugurato a marzo 2016: un punto espositivo di eccellenza, completamente ristrutturato su progetto dell’architetto Fabio Rotella e in grado di offrire alla clientela un colpo d’occhio di grande impatto sulle infinite possibilità di materiali e lavorazioni offerte da FUDA marmi.

Identità, sartorialità ed cultura del marmo, tra gli elementi principali nell’ ideazione del concept di un luogo dedicato a mettere in evidenza l’ alta qualità e alla scoperta delle infinite possibilità di materiali e lavorazioni offerte da Fuda Marmi.

A pavimento un macro decoro , con intarsi in legno e foglia oro disegna il centro dello spazio attorno al quale si sviluppa una boiserie perimetrale in legno laccato lucido.

All’ interno della boiserie come soglie immaginarie, si stagliano i nuovi decori , che conducono a mondi decorativi differenti e periodi storici artistici diversi . Adiacente alla sala espositiva, si trova la sala riunioni , con una connotazione più tecnica:

una parete installazione, costituita da una composizione di materiali con molteplici lavorazioni superficiali bidimensionali e tridimensionali e a dimostrazione delle nuove tecnologie una parete ventilata in marmo posato a macchia aperta, testimonia il costante lavoro di ricerca dello Studio Tecnico di Fuda Marmi.

Nel nuovo catalogo sono contenute collezioni di decori, lampade, vasi, elementi d’arredo, realizzati completamente da FUDA su disegno dello Studio Rotella.

La serie dei decori si ispira a tematiche classiche, floreali e geometriche ed è arricchita da intarsi e lavorazioni di diversi marmi in accoppiamento ad altri materiali.

L’azienda possiede 3000 mq dedicati alla sola lavorazione a Siderno e due showroom: Siderno e Milano. Nel 2014 Fuda diviene operativo anche in Etiopia, con la gestione di 4 cave e un laboratorio. Ciò conferma il cammino di internazionalizzazione ormai intrapreso dall’azienda, che è presente, per la sola vendita, anche a Dubai e Pechino.

Maria Rosa Sirotti