«Tutti i colori sono gli amici dei loro vicini e gli amanti dei loro opposti». Marc Chagall parla così della propria pittura, ma l’eco delle sue parole incontra un’altra arte, quella di Ottavio Missoni. Quadri e arazzi, tela e tessuto, dipinti e maglia. Due maestri del colore, due uomini che vissero il “secolo breve” e le sue rivoluzioni nelle arti, due artisti che non si sono mai conosciuti ma i cui lavori si prestano ad essere messi in dialogo.
La mostra "Marc Chagall Ottavio Missoni Sogno e Colore", che si tiene a Sesto Calende dal 21 ottobre al 31 dicembre 2016 porta in scena il singolare confronto tra Marc Chagall e Ottavio Missoni incentrandosi sulle tematiche del sogno e del colore.
L’esposizione è ospitata dal Palazzo Comunale di Sesto Calende, nell’area del Museo Archeologico riallestito per l’occasione, grazie al contibuto e alla collaborazione del Sindaco Marco Colombo.
Raffaele Vergine di TWG Consulting ha introdotto la presentazione alla stampa, lasciando poi la parola a Luca Missoni, Marco Colombo e Samanta Francese, promoter locale che collabora con l'amministrazione comunale.
Marc chagall e Ottavio Missoni
Sogno e Colore
L’esposizione, a cura di Luca Missoni con la direzione artistica di Sara Pallavicini e Giovanni Lettini, è promossa dall'Assessorato a Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, grazie all'Assessore Cristina Cappellini, e vede il patrocinio della Città di Sesto Calende in collaborazione con la Fondazione Ottavio e Rosita Missoni.
Tra gli intenti fondamentali della mostra si colloca la volontà di aprire il territorio a un evento culturale che sia il primo passo per far diventare Sesto Calende un punto di riferimento per la regione, proponendo una mostra che potrebbe inaugurarne una serie nei prossimi anni; si mira inoltre a creare un appuntamento culturale/didattico per le scuole del territorio, di ogni ordine e grado.
Il progetto di accostare Ottavio Missoni, figura legata al territorio che ospita la mostra, e Marc Chagall è cresciuto su alcuni punti di comunanza tra i due personaggi e le loro opere.
Entrambi esuli, i protagonisti dell’esposizione sono accomunati da una vita trascorsa lontano dal proprio paese di origine. Marc Chagall, nato da famiglia ebrea nel 1887 a Vitebsk, dopo aver acquisito la cittadinanza francese fu costretto a trasferirsi a causa delle persecuzioni naziste negli Stati Uniti. La memoria delle proprie origini e in particolare della propria infanzia nella Russia rurale saranno, però, sempre una presenza importante nelle sue opere.
Ottavio Missoni, nasce nel 1921 a Ragusa di Dalmazia e trascorre l'adolescenza a Zara, allora parte del Regno d'Italia, prigioniero di guerra in Egitto per quattro anni è poi esule a Trieste con la famiglia fuggita dalle persecuzioni etniche.
Del suo lavoro, Missoni dice: «Il colore è parte integrante del mio DNA. Dalla Dalmazia e da Ragusa ho portato con me i blu, che profumano d’oltremare, e i rossi aranciati dei tramonti sull’Adriatico; i gialli caldi screziati d’ocra e marrone parlano di rocce e sabbie, lambite, rimescolate ed erose dalle onde. Non possono mancare i neri, che amalgamano. E poi il viola, mio colore prediletto, in tutte le sue sfumature. Se si guarda bene c’è sempre, anche se non compare a prima vista».
Entrambi furono creatori di atmosfere cromatiche sognanti. Queste, nella produzione di Chagall richiamano il tono della favola e in quella di Missoni “…compongono – come commenta Enzo Biagi – qualcosa che eccita, come certe musiche, la possibilità di un viaggio in uno spazio sconosciuto».
Tra le opere esposte di Chagall, tavole dal ciclo della Bibbia e litografie dalla serie dell’Esodo, esemplari, per tecniche e tematiche, della poetica del pittore; di Missoni sono esposti arazzi patchwork, tessuti e disegni, in particolare studi cromatici e compositivi.
Carmela Bucca, esperta d'Arte, ciha accompagnato durante la visita. Con grande competenza e passione, ha illustrato le varie opere di Chagall, indicando man mano i pezzi più significativi e particolari, corredando il tutto con spiegazioni sulle tecniche pittoriche, le rappresentazioni iconografiche, l'uso del colore e le varie allegorie.
Immagine: Encanto
Immagine: Encanto
Immagine: Encanto
La mostra continua al piano superiore, dove sono esposti alcuni arazzi di Missoni e una serie di disegni esecutivi di tessuti.
Di fronte, una serie di litografie in bianco e nero di Chagall, con scene tratte da episodi biblici.
Per tutta la durata della mostra, è stata organizzato un evento collaterale: Cena a palazzo tra Chagall e Missoni.
Lo spazio della mostra “Sogno e Colore” , aperta fino al 31 dicembre al palazzo Comunale di Sesto Calende, sarà disponibile per trascorrere serate esclusive con cene, visite e attività di gruppo, sia per privati che per aziende.
Si potranno prenotare visite guidate anche in orari diversi da quelli della normale apertura al pubblico (da martedì a venerdì 10.30-12.30 e 14.30–18.00; sabato e domenica 10.30–18.00), laboratori didattici per studenti e famiglie, corsi di lavoro a maglia e di pittura, lezioni di patchwork, nonché attività di team building per dipendenti con il supporto dell’agenzia specializzata in formazione aziendale Top Active di Laveno.
Tutte queste attività potranno concludersi con suggestive cene da organizzare nelle sale del Palazzo Comunale, con menù ideati dallo chef Simone Zambon del Ristorante MoMa di Sesto Calende.
“Siamo orgogliosi del successo che la mostra sta ottenendo. Ad oggi abbiamo avuto un numero di visitatori ben oltre le più rosee aspettative – Afferma Marco Colombo, Sindaco di Sesto Calende – Con queste nuove attività che mettiamo a disposizione dei gruppi di privati e delle aziende puntiamo a moltiplicare il numero di presenze e a far conoscere la nostra città e il nostro territorio, trasformandolo in un punto di riferimento per tutta la Lombardia”.
Fotografie: Maria Rosa Sirotti
Marc Chagall – Ottavio Missoni Sogno e colore
A cura di
Luca Missoni
Direzione artistica
Sara Pallavicini
Giovanni Lettini
Fundraising
Raffaele Vergine
Promosso da
Regione Lombardia
Con il patrocinio di
Città di Sesto Calende
In collaborazione con
Fondazione Ottavio e Rosita Missoni
Fondazione Marc Chagall
Ufficio scolastico per la Lombardia di Varese
Sponsorizzazioni locali
Samanta Francese
Allestimento
Guidobaldi srl
Advertising a supporto
PF pubblicità
Ufficio stampa
Encanto / Milano
Cristina Cobildi
Andrea Pascale
In collaborazione con
Alice Giordano
INFORMAZIONI
0266983707