Birrificio Angelo Poretti
eccellenza nostrana
Per celebrare l’arrivo dell’estate, il Birrificio Angelo Poretti ha aperto le porte del suo storico sito di Induno Olona (VA) per la V edizione di “Porte Aperte… ai Luppoli!”.
Ho partecipato come gruppo stampa, guidata con passione e professionalità dai dipendenti dell’azienda. Ho potuto godere dell’affascinante atmosfera d’inizio ‘900 del Birrificio, caratterizzato dallo stile liberty industriale, la bellissima Sala Cottura e il parco botanico in cui tutto l’azienda è immersa.
Il Birrificio è di proprietà del gruppo Carlsberg dal 2002, dopo un’ultra ventennale collaborazione. Carlsberg Italia oggi produce e commercializza oltre 1,3 milioni di ettolitri di birra a marchi Carlsberg, Tuborg, Birrificio Angelo Poretti, Kronenbourg 1664, Grimbergen, Feldschlösschen, Brooklyn Brewery e Jacobsen. Carlsberg Italia esalta oggi l’ultracentenaria tradizione della birra italiana attraverso "la famiglia" Birrificio Angelo Poretti, con i suoi diversi prodotti ispirati ai valori fondanti dell’esperienza imprenditoriale di Angelo Poretti,
La storia del Birrificio Angelo Poretti inizia ufficialmente in Valganna il 26 dicembre 1877, data della prima “cotta” di birra che segna l’avvio di un’avventura lunga ormai 140 anni.
Angelo Poretti parte giovane da Varese, gira l’Europa e scopre una grande passione: la birra. Impara le ricette e i segreti del mestiere dai migliori Mastri Birrai di Austria, Boemia e Baviera e poi decide di importarla e diffonderla in Italia, riadattandola al gusto nazionale. Costruisce il suo birrificio in Valganna, scelta per l’acqua purissima delle sue fonti, elemento indispensabile per una vera birra di qualità.
Con grande coraggio e spirito imprenditoriale, in breve tempo si rifornisce dall’estero di macchinari innovativi, materie prime di altissima qualità, operai e Mastri Birrai di comprovata esperienza. L’impresa conquista in breve tempo una grande popolarità e nel 1881, in occasione dell’Esposizione Nazionale di Milano, l’elegante chalet svizzero che ospita l’azienda varesina è letteralmente preso d’assalto da una folla di visitatori che vuole assaggiare la prima pilsner italiana.
Nel 1901 il birrificio passa nelle mani dei nipoti e poi dei Bassetti, che acquistano l’azienda e ne rilanciano l’attività.
Nel 1975 l’azienda firma un importante accordo con la United Breweries A/S (poi Carlsberg Breweries) di Copenhagen per la produzione e commercializzazione in Italia dei marchi danesi Tuborg e Carlsberg. Da quel momento si avvia una partnership che si rafforza nel 1982 col passaggio del 50% delle azioni dell’azienda al gruppo danese. Nel 1998, con la cessione di un ulteriore 25% del capitale, la ragione sociale cambia in Carlsberg Italia sino ad arrivare alla completa acquisizione nel 2002.
Lo storico Birrificio di Induno Olona, unica sede italiana di Carlsberg Italia, viene realizzato sul finire del XIX secondo lo stile Jugendstil, il movimento tedesco dell’Art Nouveau.
Lo stabilimento è caratterizzato da elementi che collegano in modo coerente le esigenze produttive con il prestigio dell’immagine esteriore come dimostrano le grandi e ordinate vetrate che scandiscono con rigore le facciate, i mascheroni decorativi con teste di leoni alle sommità, le gigantesche lesene e la tinteggiatura in giallo e grigio.
Tra le opere principali che tutt’ora rappresentano il Birrificio vale la pena ricordare: la grande Sala di Cottura, realizzata nel 1908 e ancora oggi cuore produttivo dell’azienda, raro esemplare di luogo di produzione originale che conserva la suggestiva bellezza dei tini in rame, dei lampadari e delle piastrelle sagomate (che conferiscono all’ambiente un luminoso effetto cromatico) coniugata alle più evolute tecnologie birrarie; la Torre dell’acqua, edificata a partire dal 1909, punto di riferimento visivo nel paesaggio circostante che conserva la funzione originaria di serbatoio dell’acqua.
Ad Angelo Magnani risale, invece, la realizzazione di Villa Magnani, la grande abitazione ultimata nel 1905 che sostituisce la vecchia residenza dei Poretti. Il compito viene affidato all’architetto toscano Ulisse Stacchini (noto ai più come ideatore della Stazione Centrale di Milano) che la costruisce nel parco botanico circostante la fabbrica in posizione dominante rispetto al Birrificio. Il risultato “monumentale” in perfetto stile Liberty è generalmente considerato uno delle migliori opere dello Stacchini.
La bellezza del Birrificio, nella sua interezza, è tale da essere meta ogni anno di moltissimi visitatori nonché uno dei beni aperti al pubblico durante le Giornate di Primavera del FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Come da tradizione, la giornata a porte aperte del Birrificio è simbolo del profondo radicamento nella storia e nel tessuto sociale del territorio di Birrificio Angelo Poretti.
Per questo, l’azienda ha scelto di donare una parte dei proventi della vendita delle birre alla comunità alloggio “il Sorriso”, una struttura residenziale che accoglie persone disabili cui è venuto a mancare, totalmente o in maniera determinante, il sostegno familiare.
Oggi il birrificio è guidato da Alberto Frausin, Amministratore Delegato di Carlsberg Italia dal 2007.
Con lui abbiamo scoperto in anteprima la nuova ricetta stagionale 7 Luppoli L’Esotica, creata dai Mastri Birrai del Birrificio.
Una birra speciale al mango, fresca e beverina, caratterizzata da una delicata luppolatura e da note spiccatamente fruttate che s’intonano perfettamente ai sapori e profumi dell’estate.
Alberto Frausin ha assunto anche una nuova e importante carica a livello mondiale: CEO del Center of Excellence (CoE), una nuova business unit creata con lo scopo di sviluppare ulteriormente il progetto DraughtMasterTM.
DraughtMasterTM è l'innovativo ed esclusivo sistema Carlsberg di spillatura che elimina l'aggiunta di anidride carbonica e rimpiazza i tradizionali fusti in acciaio con fusti in PET riciclabile.
Un cambiamento rivoluzionario che ha portato Carlsberg Italia, prima e unica Azienda Birraria al mondo, ad ottenere la dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) e numerosi premi per l'innovazione e la sostenibilità.Il nuovo team guidato da Alberto Frausin - che ha quindi una duplice carica all'interno di Carlsberg Group - si occupa di fornire ai mercati internazionali un sostegno tecnico e commerciale mirato affinché possano sviluppare appieno il potenziale di questa importante innovazione. Un ruolo di grande prestigio per l'Italia che per 3 anni ha sviluppato la tecnologia DraughtMasterTM Modular 20 in qualità di paese pilota, grazie anche a un pool di aziende Made in Italy.
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by Carlsberg
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