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La tradizione artigianale italiana è legata ai mestieri più antichi.

Alfredo nasce da uno studio dei vecchi tavoli da mestiere, ma soprattutto dei tavoli presenti nelle cucine degli italiani fino a qualche decennio fa.

Tavoli per mangiare, ma anche per lavorare o meglio per preparare ciò che rappresenta la base della tradizione culinaria italiana: il pane e la pasta.

In questi anni è apparsa una rinnovata attenzione verso ciò che mangiamo, verso la provenienza degli ingredienti che troviamo sulla nostra tavola e il modo in cui gli alimenti vengono cucinati, ma soprattutto è scoppiata una vera e propria ‘Food Culture’ che sta portando sempre più persone ad avvicinarsi e sperimentarsi nella preparazione del cibo.

Questa tendenza è in contrapposizione a case sempre più piccole e a ridotti spazi di lavoro in cucina.

Per questo motivo Alfredo, simbolo di una nuova passione verso la cultura del cibo, nasce come tavolo da pranzo ma con le caratteristiche funzionali del vecchio tavolo da massaia.

Alfredo e Agriposa

Agriposa è un set di posate che evoca un kit di strumenti utili alla lavorazione della terra.

Pala, Rastrello e Vanga si trasformano in Cucchiaio, Forchetta e Coltello.

 

Una rielaborazione degli attrezzi della terra nobilitati attraverso l’utilizzo di materiali pregiati e la sapiente lavorazione a mano di Ganci Argenterie che, a Milano dal 1926, rappresenta un’eccellenza nella lavorazione artigianale dell’argento, in particolare nella cesellatura e produzione di posateria.

 

Dalla coltivazione alla tavola: un kit di sopravvivenza urbana per ricordare l’origine degli alimenti che consumiamo quotidianamente.

 

Ma Alfredo non è l'unica novità che è stata proposta da Tagmi. Sempre in tema rustico ma rivisitato e impreziosito, mi è piaciuto molto il set di posate Agriposa. Oggetti d'uso quotidiano del mondo contadino vengono "portati in tavola" in una nuova e preziosa veste: una vanga, una pala e una forca diventano tris di posate grazie ad una sapiente lavorazione artigianale. Utilizzando materiali preziosi e tecniche di cesellatura, nasce un nuovo look di posateria. 

Maria Rosa Sirotti

chi è tagmi

Design studio nato a Milano - dall’incontro tra Danilo Leonardi, interior e industrial designer e Valentina Antinori, graphic designer - tagmi è attivo nel settore del product design, degli allestimenti e della grafica.

Dall’incontro di queste due esperienze nasce l’idea di creare uno studio/bottega di design dove dal gioco e dalla

continua sperimentazione con gli oggetti e i materiali della vita quotidiana prendono vita nuove forme, oggetti e spazi. Tutto il processo creativo si sviluppa all’interno dello studio, dove gran parte della progettazione diventa produzione di prototipi e piccole edizioni di pezzi unici in un’ottica laboratoriale.

Se avete almeno un po' di sangue emiliano o romagnolo, non potrete fare a meno di fermarvi ad ammirare questo tavolo!

Appena l'ho visto, all'interno di una location del Fuorisalone Ventura-Lambrate, i ricordi sono riaffiorati: la nonna che faceva la sfoglia per i cappelletti e le tagliatelle....

Ma Alfredo è molto più di un tavolo, è una vera workstation per amanti della sfoglia fatta in casa.

Al suo interno sono inseriti e celati perfettamente gli "arnesi da lavoro": il mattarello, l'asse grande e una più piccola con funzione di tagliere. Non manca un supporto I-Pad per ricette digitali. Il cassetto laterale è dotato di manico porta strofinaccio. Per ultima, una lampada a braccio illumina il piano di lavoro. Accattivante la scelta delle rifiniture: legno di faggio nazionale chiaro con parti laccate in azzurro, come il paralume.

fotografie: Maria Rosa Sirotti e Tagmi

In rame e bagno rame i pomelli del mattarello, la struttura della lampada e la maniglia doppio uso del cassetto.

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