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Esxence 2017

Main Brand

FRANCESCA DELL'ORO Parfums

 

E' sempre un piacere incontrare Francesca durante Esxence: una persona solare,  armoniosa ed elegante. Proprio come i suoi profumi. Fragranze iconiche come Flordenya, esplosione floreale dalla dolcezza moderna, come ambrosine, abbraccio profumato e avvolgente,  o come Francine, fresco e rigoglioso, altro non sono che le tante belle sfaccettature di un carattere di raffinata curiosità, armonico ed elegante ma a tratti sorprendente.

Come dice lei stessa, con le sue essenze vuole dar corpo ai sogni, e ci riesce benissimo.

A testimonianza di un'insaziabile desiderio di sperimentare, scoprire, condividere sensazioni e mondi nuovi, quest'anno Francesca Dell'Oro ci stupisce con due nuove sorprendenti fragranze: VOILE CONFIT e RUBIA SUCRÉE.

VOILE CONFIT

 

“C’è stato un tempo dedicato alle feste e ai balocchi,

un tempo in cui l’aria sapeva di zucchero a velo,

girandole di marzapane, scorze di limoni e cedri canditi.

Un tempo in cui l’aria festosa sembrava aver sbalordito ogni pensiero

lasciando spazio soltanto a gioia ed allegre risate…

Ho voglia di un girotondo, di un mappamondo che mi faccia partire per terre lontane,

intriganti per il loro mistero, ridondanti di aromi speziati e golosi.”

E’ il candito, ricercato e nobile protagonista dei sontuosi banchetti del periodo barocco, a troneggiare nella nuova fragranza, primattore incisivo ma discreto. Si distende sulla pelle come un voile de confiance profondamente sensuale e si fonde con la freschezza di zeste dagli accordi frizzanti, ariosi e solari dal carisma evocativo.

Il segreto è racchiuso nei morbidi accordi dei fiori del mandorlo, nei frutti rossi golosi e nei dolci fiori di eliotropio. Infine, gli accordi innocenti di Caramello e bacche di Vaniglia si orchestrano con le potenti note di Patchouli, Sandalo e Vetiver. A completare la sinfonia, un sottofondo di Fir Balsam, versatile ed aromatico ingrediente che, grazie alle dolci note di caramello, è ideale per godere della spiccata verve gourmande dell’appetitoso jus.

 

RUBIA SUCRÉE

 

“Sono l’immagine riflessa di me stesso, rivivo nel mio essere bambino,

incredulo, affascinato, estasiato dal baluginare dei balocchi,

rapito dalla visione dei dolci di marzapane che adornano tavole imbandite

e regalano estatiche promesse.

Nel presente, respiro l’essenza di una nuova consapevolezza,

la perfezione raggiunta cercando una profondità che non trascura i desideri e le promesse,

che non dimentica l’anima delle feste adornate di prelibate gourmandises,

che anela a nuovi approdi, a nuovi sapori  attraverso le mappe intricate di sogni innocenti.”

Rubia Sucrée nasce dall’incontro della passione con una natura rigogliosa e promettente di sapori agrumati dolci ed intriganti, dove colori ed emozioni si fondono in un felice connubio destinato a trasportare chi lo assapora in un “altrove” senza spazio né tempo, senza limiti.

Nelle note di testa sorprende un'intricata quadrille di zeste di limone, foglie di fico, fiori di zenzero fresco e delicate nuances di mandarino. E’ un sussulto di intensa frenesia che colpisce di questa fragranza.

Ma sotto la scorza esuberante di Rubia Sucrée si cela un cuore sensuale, un’anima resa preziosa grazie a pregiati ricami di mandorla e assoluta di gelsomino intrecciati a legni rari.

Si coglie la perfetta armonia di questo intenso abbraccio di trame floreali con legni sontuosi e complesse note di Vaniglia, mentre la Fava Tonka manifesta la sua profonda nobiltà riscaldandone il bouquet speziato. Il languore di un tramonto infuocato, una danza andalusa dalle sonorità profonde che seduce e trascina in un magico oblio.

Una descrizione perfettamente calzante, quella che mi viene fatta mentre avvicino il viso alla campana olfattiva di Voile Confit e di Rubia Sucrée.

Ho sempre adorato lo zucchero filato e gli agrumi, ma non avevo mai sentito una fragranza in cui coesistessero entrambi, dando origine ad un mix privo di eccessiva dolcezza, di toni troppo zuccherini, ma ricco di note diverse ma armoniose,dal risultato perfettamente bilanciato.

Due fragranze complementari, che si associano a momenti di festa, ricordi d'infanzia, foriere di un desiderio immenso di tornare bambini.

L’ammaliante esplosione dei fiori di eliotropio e di violetta è impreziosita dalle note mediterranee di succosi agrumi canditi, che rivelano una sensualità frizzante resa morbida dal sapiente accordo di note di zenzero e fiore di mandorla. Un crescendo di freschezza e vitalità che si fonde nelle note di limoni siciliani, bergamotti calabresi e succose arance sanguinelle.

PANTHEON Roma

 

Pantheon Roma non è solo un profumo, ma è anche una storia. Precisamente, la storia d'amore tra Raffaello Sanzio e e la Fornaria, sua modella e amante.

Non a caso, le 5 fragranze che segnano 5 capitoli della storia hanno nomi perfettamente evocativi: Raffaello, Donna Margherita, Il Giardino, Notte d'amore, Dolce Passione.

E' un appuntamento fisso quello con Pantheon a Esxence: mi piace sempre risentire il profuma dell'ultima stagione, che peraltro ben ricordo, e scoprire l'ultima novità. Perchè Pantheon ha sempre una novità, un nuovo particolare inedito del racconto.

 

Le fragranze di Pantheon sono sempre molto intense, per le alte concentrazioni di questi Extrait de Parfum. I diversi sentori non nascono per essere un profumo per tutti: un gioiello, piccolo ma prezioso, che non ostenta. 

Quest’anno la linea si arricchisce di una preziosa EDIZIONE 100ml per tutte le fragranze della collezione.

Dettagli dorati su un elegantissimo flacone nero e  preziose finiture del classico packaging, caratterizzano e impreziosiscono l'edizione limitata.

Non soltanto una versione più grande, ma di molto di più. Un omaggio al rapporto intimo che abbiamo con flacone di profumo, custode dei nostri desideri inconfessabili, delle nostre speranze e delle nostre illusioni.

Ma la vera novità per Esxence 2017 è in realtà una sorpresa, un nuovo profumo firmato Arturetto Landi, un profumo che vuole essere angelico, etereo, legato ai toni dell'azzurro e del blu.

Questo, volutamente in contrasto con la fragranza 2016 Dolce Passione, altro capolavoro di Arturetto Landi. 

Raffaello aveva già iniziato a dipingere col Guado nella bottega del padre. La ricerca del profumo del blu del Rinascimento, non poteva quindi non partire dal profumo del Guado, per allargare poi lo “sguardo olfattivo” verso ciò che i cieli raffigurati nelle tele dell’epoca rappresentavano.   
Vi è quindi in questa fragranza la ricerca di una visione verticale tra il terreno e il divino, tra la terra e il cielo, tra la natura (il Guado) e l’ascesi mistica (l’incenso) con un fondo persistente di aperto e di fresco. Insomma di blu.  A chiazze, forse, come quei cieli magnifici! 
 La storia d’amore di Raffaello con la Fornarina continua... 

www.pantheonparfum.com

THE MERCHANT OF VENICE

 

Una maison che è sempre un piacere per il naso ma anche per gli occhi. impossibile resistere a una visita a questo brand che considero irrinunciabile per Esxence.

The Merchant of Venice racchiude le sue preziose essenze in flaconi in vetro di Murano soffiati a mano secondo le antiche tecniche dei mastri vetrai.

Per l'edizione 2017, la maison ha presentato una fragranza in versione maschile e femminile dedicata allo storico Teatro della Fenice di Venezia.

La collezione La Fenice è il progetto culturale che lega l’immagine del brand The Merchant of Venice con un’istituzione di fama internazionale: il Gran Teatro La Fenice; entrambe saldamente riconosciute a livello nazionale e internazionale e caratterizzate da una costante ricerca ed investimento in creatività ed eleganza.

Le fragranze dedicate a La Fenice rappresenteranno l’unione di composizioni olfattive che evocano armonie musicali regalando un’esperienza sensoriale sinestetica

La creazione di questi profumi ha avuto come fonte di ispirazione la grande tradizione musicale e lo stile unico ed esclusivo del Gran Teatro La Fenice. Due pregiate composizioni olfattive, una maschile e una femminile, elegantemente suggellate in due preziose boccette, la cui forma si ricollega a quella delle iconiche collezioni Murano e Nobil Homo di The Merchant of Venice, cromaticamente declinate nelle tonalità azzurro e oro, colori distintivi del Teatro.

LA FENICE pour femme

Presentandosi marcatamente Poudrée, con biancospino, eliotropio, fiori di mandorla e semi di tonka, rivela  un gustoso e frizzante mandarino che esalta la fragranza e la rende femminile e sensuale. 

LA FENICE pour homme

E’ una fragranza elegante, che riflette il self-confidence e lo stile di un uomo vissuto.Fresche verdi note unite a solari e succosi mandarini che si rivelano nelle note di testa.Le prorompenti note del cuore associano speziato pepe nero e caldi chiodi di garofano con seducente giglio. La base è lussuosa e sofisticata, composta da ricco legno di cedro, cuoio naturale e diffusiva ambra, che regalano unicità e spessore.

 

La collezione di fragranze per la casa realizzata da Nason Moretti per The Merchant of Venice si compone di lanternine profumate “String”, disponibili in diverse combinazioni cromatiche che si ispirano alla forma dei bicchieri da cognac. La loro caratteristica principale è l’effetto ottico definito dalla luce che si infrange sulla particolare texture rigata.

Inoltre sono stati presentati presentati vasi diffusori, ispirati alla classica forma dei flaconi Murano Collection.

Murano Art Candle

Una collezione esclusiva, espressione di raffinatezza e della millenaria arte vetraria di Murano. Quattro candele lavorate a mano caratterizzate da fragranze coinvolgenti: la calda e accogliente Ambra, l’intenso legno di Cachemire, il profumo di pulito e di spazi aperti del Lino, la freschezza dei Fiori d’Arancio.

 

www.themerchantofvenice.it

 

HOUSE OF SILLAGE

 

Più che un brand è un'icona, un simbolo del lusso più sofisticato, ma che non si esaurisce nella strepitosa quanto preziosa confezione. House of Sillage è anche gocce di puro lusso, essenze di unicità, fragranze sorprendenti nella loro esplosione olfattiva. 

Ogni anno visito questo stand di pura luce e mi immergo nella sua atmosfera. Flaconi unici e immediatamente riconoscibili, ammiccano dalle teche di cristallo come gioielli esposti in un museo. Cristalli Swaroski illuminano ardite costruzioni, paesaggi della fantasia, animali esotici racchiusi dentro un tappo che da solo rappresenta un mondo: il mondo di House of Sillage.  Quando poi ci si perde all'interno delle note olfattive, si possono chiudere gli occhi e immaginare fantastici giardini, che rimango impressi nella mente di chi indossa il profumo e di ccoloro che intorno a noi lo percepiscono. Difficile da dimenticare.

 

House of Sillage ha sede in California mentre le fragranze sono prodotte in Francia.  Sotto la guida della fondatrice Nicole Mather, House of Sillage si dedica a mantenere e superare le vere definizioni di lusso. Ogni flacone è realizzato con cristalli di altissima qualità, metalli preziosi, e componenti rari provenienti da tutto il mondo.

Nicole Mather rivitalizza il mondo della haute parfumerie nel rispetto dell'arte e della tradizione  ma utilizzando creatività e le più moderne tecnologie. L'attenzione verso i dettagli e la cura del metodo di lavorazione fanno di House of Sillage il brand di alta profumeria più lussuoso di tutto il mondo. Una nuova categoria di fragranze di lusso, in bilico tra profumo e gioiello.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

HOS N.004  THE TREND MEN

Tra le novità presentate quest'anno, HOS N.004 è stato creato per l'imprenditore metropolitano audace e sicuro. Un mix ricercato di sfumature ed esperienze per una fragranza che accompaga per tutta la giornata dando nuova carica e linfa vitale per affrontare nuove sfide. Disponibilità: Estate 2017. HOS N.004 si aggiunge alla linea che comprende HOS N. 001, 002 e 003.

THE TREND 

Un'altra novità per Esxence 2017. La collezione The Trend donna si presenta come una collezione moda, una sfilata di 10 diversi modelli per la nuova linea di profumi da viaggio 8ml, un accessorio fragranza perfetto. L'identità estetica di ogni profumo nasce da un mix di grafiche che dialogano con le tendenze moda del momento. Questa nuova linea è composta da fragranze floreali, agrumate, tropicali e muschiate, profumi creati  per catturare i cuori di ogni trendsetter in viaggio per il mondo. 

 

houseofsillage.com/

Il flacone minimalista é realizzato in alluminio satinato ed è pensato per l'uomo che ridefinisce i confini di coraggio e raffinatezza. Un uomo sportivo e mondano.

UNUM parla di Spirito. Non solo di spiritualità.

Nasce dalla consapevolezza che lo Spirito va oltre ogni confine, abbracciando e pulsando

la linfa vitale di ogni popolazione, facendo tesoro delle proprie tradizioni ma senza rimanere sterili;

UNUM come sartoria olfattiva aperta ad ogni contaminazione artistica, vuole parlare dell’interno che è in ognuno di noi, celebrando ciò che non può essere toccato dalle nostre mani.

UNUM parla di verità e con le sue anime olfattive alimenta il nostro desiderio più sommerso,

cogliendone l’estratto per poi donarlo al mondo privo di ogni contraddizione, commuovendo il cuore e collezionando sospiri di ogni luogo, facendoli UNUM, cioè una sola cosa, liberi ed infiniti.

_io_non_ho_mani_che_mi_accarezzino_il_volto_

 

E' la nuova frgranza presentata in occasione di Esxence 2017. La storia di un fotografo eccezionale: Mario Giacomelli.

Nel 1961 Giacomelli viene a contatto con un gruppo di giovani studenti del Seminario vescovile di Senigallia. Con il permesso della curia comincia a fotografare i loro momenti di svago, dopo le lunghe ore di studio e di preghiera in preparazione alla vita ecclesiastica. Realizza immagini di preti che giocano a palla, che saltano, e ancora con dei gattini, mentre si muovono sulla neve con grandi mantelli addosso, mentre si tirano cuscini all’interno dei dormitori tra la confusione e il divertimento di tutti; in ultimo riprende una serie di girotondi fotografandoli dal tetto del Seminario.

UNUM

 

Ogni anno, passo sempre a trovare Filippo Sorcinelli, il creatore dellae fragranze UNUM. Filippo è un creativo sotto tutti gli aspetti: la sua vita e il suo corpo sono essia stessi materia di creazione e di trasformazione. Mai scinde o separa alcun aspetto della sua vita.

UNUM esiste come unità, unico principio.

Nero e bianco, il più classico ma anche il più forte e incisivo dei contrasti. Uno non può esistere senza l'altro. L'ombra e la luce sono parte dello stesso percorso catartico.

Ed è da questa catarsi che nascono le fragranze di Sorcinelli, frutto di introspezioni e visioni.

Trovo che tutte le fragranze UNUM siano ricche di spiritualità e misticismo, pervase dalle radici cattoliche della nostra terra, che nessuno di noi può scrollarsi completamente di dosso, qualunque sia il percorso che la vita lo porti a fare.

Un sentore di incenso ci ricorda riti e rituali della nostra infanzia. 

Giacomelli, cerca di fissare attraverso l’obbiettivo delle situazioni di sofferenza; quella sofferenza della solitudine di chi, giovane, ha fatto una scelta di vita che lo porta a essere solo.
Il flacone è realizzato con una particolare verniciatura metallica a ricordo dello stesso materiale dell’inseparabile macchina fotografica di Mario Giacomelli, che Filippo Sorcinelli ha avuto la fortuna di conoscere personalmente negli anni della sua adolescenza.
Quanto al tappo, è rivestito di uno speciale ed esclusivo tessuto doppiato in pelle e metallo che chiunque può “plasmare” e rendere unica la sua opera profumata.

Il panneggio materico allude alla “danza” delle vesti talari dei Seminaristi fotografati dal celebre maestro e la materia del tessuto invece, come la fragranza del resto, vuole rievocare la borsa delle attrezzature di Mario Giacomelli intrisa di tabacco.

www.unumparfum.com

Fotografie live: Maria Rosa Sirotti

Ma come esprimere il colore del cielo? 

È nel ‘500 che esplode con forza il colore blu, che era ricavato allora, dalla pianta del Guado (Isatis Tinctoria), coltivata in particolar modo nell’Italia centrale.

Il blu raffigurava e racconta ancora oggi la divinità: blu, infatti, è il colore di Dio, blu è la veste della Vergine, e blu è quel cielo che ha incantato ed ancora incanta l’uomo dinanzi alle opere dei grandi.

Blu erano allora anche le fastose tuniche dei ricchi, mentre i toni del marrone, dell’ocra e del rosso erano, per la moda del tempo, per le vesti più comuni. 

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